"Pancolite ulcerosa, qual è l'alimentazione più corretta"
Ho 39 anni e da 23 soffro di Pancolite ulcerosa con più alti che bassi. Nel tempo ho cambiato varie terapie. Una cosa che però non mi è stata mai spiegata con accuratezza è che genere di alimentazione devo tenere. Quali cibi associare e quali no. Ho letto che la curcuma ha un notevole potere antinfiammatorio. Posso assumerla?
Risponde: Petruzzellis Carlo - Gastroenterologo
La pancolite ulcerosa è una patologia infiammatoria cronica dell'intestino che prevede l'assunzione di una terapia cronicamente. A dispetto di tante altre patologie, ad oggi non vi è stretta evidenza che una dieta specifica (sia di eliminazione di qualche cibo, sia di assunzione di un alimento) possa dare dei benefici terapeutici. Ovviamente non assurgendo a terapia, il medico non può porre nessuna indicazione ad eliminazione/aggiunta di cibi specifici. A questa affermazione vi sono tuttavia delle eccezioni: nelle fasi di acuzie di malattia si consiglia sempre di ridurre il carico di scorie (riduzione del carico quotidiano di frutta e verdura) in quanto queste possono soltanto aumentare il numero di evacuazioni accentuando i disturbi del paziente, ridurre l'utilizzo delle spezie e degli alcolici in quanto questi sono irritanti per l'intestino e quindi mal tollerati nelle fasi di infiammazione. Quando il paziente è in remissione al contrario può mangiare sostanzialmente ciò che vuole, fatto salvo che esistono delle "intolleranze individuali" che possono essere assecondate. L'intero discorso sulla dieta cambia in ambito pediatrico. Per quanto riguarda la curcuma, è vero che è un antinfiammatorio naturale, ma un eccesso di tale prodotto può risultare irritante per l'intestino. Per quanto riguarda curcuma e pancolite ulcerosa, con buon senso si può consentire l'assunzione in moderate quantità durante le fasi di remissione alla scopo di prevenire le riacutizzazioni, con l'avvertenza però di sospendere tale assunzione durante le fasi di riacutizzazioni.