Omega 3: per quanto assumerli

DOMANDA

Scrivo per mia mamma (di 77 anni). Mia madre ha assunto un integratore a base di omega 3 fino al termine del contenitore (ha preso l'ultima capsula circa una settimana fa). Desidereremmo sapere: per quanto tempo è possibile assumere questo integratore? Deve riprendere l'assunzione o è necessario aspettare?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Antonello Sannia, Endocrinologo, docente di Fitoterapia

L'olio di pesce contenuto negli integratori di omega 3 è molto utile alla salute perché migliora la funzionalità del cuore e dei vasi sanguigni, aiuta a ridurre la pressione arteriosa e rende il sangue più fluido, migliorando così la circolazione. La dose corretta di omega 3 va da 1 a 2 grammi al giornio, da prendere verso la fine del pranzo e verso la fine della cena. Infatti a stomaco pieno gli omega 3 si assorbono meglio. Le consiglio di continuare a dare a sua madre il prodotto indefinitamente, perché è con l'uso cronico che ci sono i migliori risultati.

Antonello Sannia
Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1978 e la Specializzazione in Endocrinologia nel 1981 presso l’Università di Genova.
Nella prima metà degli anni 80 ha frequentato a più riprese corsi di perfezionamento in Fitoterapia in Francia.
Attualmente è docente al corso di perfezionamento in fitoterapia presso le Università di Siena e di Pavia, è membro della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e svolge la sua attività libero professionale in alcuni Centri Medici Specialistici in Piemonte, dove coordina un gruppo di ricerca clinica nel settore fitoterapico in collaborazione con altri colleghi.
Ha pubblicato svariati articoli scientifici sulla fitoterapia sulla rivista Acta Phytotherapeutica, organo ufficiale della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e su altre riviste scientifiche internazionali.
Collabora con alcune testate giornalistiche (Corriere Salute e altri) per la stesura e la validazione di articoli inerenti la fitoterapia. Effettua inoltre consulenza scientifica nel settore industriale farmaceutico rivolto alla fitoterapia.
È Presidente della Società Italiana di Medicina naturale (SIMN), fondazione a carattere scientifico per la formazione fitoterapica dei medici e dei farmacisti, per la ricerca clinica in fitoterapia e per la farmacovigilanza nel settore fitoterapico.
È membro del progetto Phytonet, che è un progetto di ricerca sugli isoflavoni di soia finanziato dalla Comunità Europea.
Ha svolto e svolge numerosi corsi di fitoterapia scientifica per farmacisti, medici pediatri e medici di medicina generale nell’ambito del programma ECM del Ministero della Salute.

Articoli correlati

Pubblicità

Gli articoli più letti

I servizi per te
Farmaci a domicilio
Prenota una visita