Olio di Iperico per la depressione

DOMANDA

Saprebbe indicarmi le dosi giornaliere e i modi di assunzione dell'olio di iperico per combattere stati depressivi molto lievi? Ho preparato personalmente l'olio di iperico (è una tradizione che in famiglia va avanti da anni) preferendo l'olio di oliva che produciamo noi ogni anno all'olio di girasole. Vorrei solo sapere come e quanto ne deve assumere giornalmente perché leggendo in giro trovo solo indicazioni riguardo la tintura madre, le compresse o le tisane per l'uso interno, quando invece ho spesso sentito parlare dell'uso dell'olio per curare lievi forme di depressione.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Renato Raimo, Farmacista perfezionato in Fitoterapia, Fitopreparatore

L'olio di Iperico, tradizionalmente è sempre stato usato per uso esterno, come lenitivo, antinfiammatorio, cicatrizzante. Ritengo, secondo i canoni della Fitoterapia moderna, che l'uso indicato dell'Iperico come antidepressivo, per la sua azione diretta sul prolungamento della serotonina, trovi la sua massima efficacia nella somministrazione di Estratto Secco Titolato di Iperico, allo 0,3% minimo di Ipericina, in capsule. In Italia la normativa consente il libero consumo di 7 mg pro die di Ipericina. Sopra questo valore occorre la prescrizione medica. Ritengo l'Iperico un ottimo antidepressivo di origine vegetale la cui efficacia però dipende dal rispetto del contenuto in principio attivo. Un estratto oleoso non è titolabile in Ipericina non ha le stesse garanzie di successo.

Renato Raimo
Farmacista perfezionato in Fitoterapia, Fitopreparatore
Dal 1992 è titolare della Farmacia Raimo dr. Giovanni in Pisa.
È esperto di Piante medicinali e Omeopatia ed è Fitopreparatore. Laureato alla facoltà di Farmacia dell’Università di Pisa, tesi di Laurea in Fitochimica, nel 1990 frequenta i laboratori della Domenico Ulrich di Torino dove consolida le basi di un nuovo percorso di studi, riscoprendo l’arte della preparazione galenica a base di Piante officinali, optando per la valorizzazione del Fitocomplesso attraverso l’utilizzo degli Estratti Secchi Titolati e Standardizzati, che sono alla base della moderna fitoterapia.
Nel 1992 si perfeziona in Fitoterapia presso la scuola di Perfezionamento dell’Università degli studi di Siena.
Tra il 1996 e il 2006 continua l'approfondimento della materia fitoterapica, partecipando a vari corsi di approfondimento, affiancando uno sviluppo della tecnica di preparazione di prodotti naturali che ancora oggi allestisce nel laboratorio della farmacia e consiglia ai suoi pazienti, avvalendosi, nella filiera del prodotto,
del rispetto dei principi di Qualità, Sicurezza ed Efficacia. Ha seguito corsi di specializzazione in Omeopatia presso la Scuola Cisdo di Milano.
Dal 2007 è docente in diversi corsi di Fitoterapia, consulente di Aziende del settore fitoterapico e pubblica articoli su qualificate riviste specialistiche e divulgative.

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