DOMANDA
La settimana scorsa mi sono recato dal dermatologo per dei brufoletti sulla pancia pube e petto. Appena ho tolto la maglia il dottore mi ha detto che ho contratto il mollusco contagioso, dicendomi che la cura più efficace era la crioterapia. Subito l'abbiamo fatta dopo la visita e poi mi ha detto che ne dovrò fare ancora un altra, e mi ha dato da applicare un gel antibiotico. La crioterapia è la cosa giusta da fare? Esistono altri farmaci da prendere per combattere questo fungo? E dopo quando tempo va via?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Francesco Garonzi, Dermatologo
Il mollusco contagioso è un’affezione cutanea provocata da un virus (non è un fungo). Quando il sistema immunitario si attiva, le lesioni contenenti le particelle virali scompaiono e la pelle torna sana, ma questo processo può richiedere mesi, a meno che non si riesca a stimolare efficacemente le difese del soggetto. Data la sua contagiosità, spesso si preferisce non attendere i tempi di una naturale risoluzione. I trattamenti proponibili sono molteplici: dai preparati per uso locale (di vario tipo) ai metodi “fisici” (curette o bisturi a cucchiaino, crioterapia, laser, diatermocoagulazione, acidi). Per la scelta terapeutica si devono prendere in considerazione alcuni elementi, come l’età del paziente (alcuni trattamenti sono sconsigliati per i bambini in quanto eccessivamente traumatizzanti), il numero, la sede e le dimensioni delle lesioni, l’attività lavorativa, sociale e affettiva del soggetto.
Francesco Garonzi
Dermatologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.
