Che fare in caso di ipertrofia prostatica?

L'ipertrofia prostatica benigna deve essere tenuta sotto controllo, per evitare che lo schiacciamento dell’uretra dovuto all’ingrossarsi della ghiandola causi una ritenzione urinaria acuta. Per un corretto studio della malattia sono necessarie l'ecografia prostatica trans-rettale e l'uroflussimetria. Dai risultati di queste indagini il medico potrà trarre le informazioni necessarie per scegliere un eventuale trattamento, che può essere farmacologico o chirurgico. Oggi esistono farmaci estremamente efficaci, quali gli inibitori della 5 alfa-reduttasi finasteride e dutasteride e gli alfa bloccanti terazosina, alfuzosina, doxasosina e tamsulosin, che inibiscono la crescita riuscendo, in una buona percentuale dei casi, anche a ridurre il volume della prostata. Qualora il trattamento medico risulti inefficace è necessario intervenire chirurgicamente, con tecniche endoscopiche o a cielo aperto.

Articoli correlati

Pubblicità

Gli articoli più letti

I servizi per te
Farmaci a domicilio
Prenota una visita