Malattia coronarica degenerativa

DOMANDA

Il 22 di agosto sono stato ricoverato per dolore alla parte sinistra dello sterno e del braccio sinistro. Dopo vari esami sono stato sottoposto a coronografia e mi è stata riscontrata una malattia coronarica degenerativa ectasizzante diffusa con occlusione della circonflessa trattata con tromboapirazione e inserimento di stent medicato. Per questo tipo di malattia sono stato messo sotto cura con cosidetta "triplice" clopidogrel, Asa, warfarin. Tra 6 mesi l'Asa verrà tolta e proseguimento fino a un anno con gli altri due. Volevo sapere cos'è questa malattia e se è grave.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

Non è una patolgia comune anche se non rara. Sono vasi arteriosi coronarici di ampio calibro (oltre 6 mm) dove il flusso ematico rallenta e si può coaugulare soprattutto in sede di stenosi non gravi, provocando comunque infarto. Sono d'accordo con la terapia clopidogrel e warfarin che va prolungata anche dopo l'anno, il primo, comunque, a vita. Non ci sono dati in letteratura per questa terapia a lungo termine, ma il consenso su ciò è generale. Comunque ne parli con un cardiologo emodinamista facendo vedere il CD della coronaria

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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