Integratori per la mamma che allatta

DOMANDA

Sono una ragazza di 17 anni e ho una bambina di 10 mesi, ogni tanto l'allatto ancora al seno. Io ho preso un polivitaminico per questi dieci mesi come integratore senza ricavarne benefici. Ho comprato un altro integratore, ma volevo un suo parere.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

Gli integratori vitaminici sono un aiuto in più per la mamma che allatta, momento impegnativo anche per il suo metabolismo. Allattare vuol dire fornire tanti nutrienti al bimbo, compresi minerali e vitamine che gli integratori aiutano a rifornire. Bisogna però ricordare che il miglior integratore è una dieta varia, sana e bilanciata. Con una buona idratazione materna, soprattutto ora che fa caldo. Una bimba di 10 mesi forse si alimenta con latte materno complementato con altri cibi. Se ha già iniziato lo svezzamento, e assume uno o più pasti solidi, l'impegno metabolico materno si sta gradualmente riducendo: un buon regime alimentare materno dovrebbe esserle sufficiente. Allattare è un impegno per la mamma, metabolico, fisico, affettivo, psicologico: sentirsi stanche e affaticate è frequente, e non sempre gli integratori risolvono il problema. A volte serve una "tregua", un aiuto anche piccolo nel gestire il piccolo. Una nonna, un'amica, il papà, qualcuno che, anche per poco, sollevi la mamma dalle sue incombenze e le regali qualche attimo per sé, che rigenera più delle vitamine

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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