"I pericoli delle apnee notturne"
Sono una signora di quasi 40 anni. Vorrei sapere se è vero che le apnee notturne sono così pericolose per la salute di una persona. Mio marito di 46 anni russa tutte le notti sonoramente e tante volte ho la sensazione che smetta di respirare per poi riprendere. Mia madre mi ha detto che anche lei ogni tanto soffre di apnee notturne: sono un po’ preoccupata quanto è rischioso?
Risponde: Panciroli Claudio - Cardiologo
Le apnee notturne sono, in effetti, pericolose: potrebbero portare a lungo andare a ipertensione polmonare che, se misconosciuta, è una patolgia seria; a ischemie cerebrali e, se è presente una cardiopatia cronica, anche ad acuzie cardiologiche. Detto ciò non tutti quelli che russano hanno apnee, ci mancherebbe altro! Se il russare diventa importante il vicino di letto o di stanza può ovviamente accorgersi se vi sono ritmi del respiro diversi o sospette pause tipo apnee. In questo caso in prima istanza si può ricorrere a un monitoraggio non invasivo della saturazione di ossigeno (attraverso un strumento che si applica al dito) e, se questa scende sotto il 90% durante il sonno, è indicato eseguire una polisonnografia che registra il sonno, l'attivita respiratoria e cerebrale in modo da fare una diagnosi certa di apnea e identificare una causa certa. A questo punto si attuerà il trattamento che prevede la ventilazione meccanica non invasiva attraverso apposite mascherine da indossare di notte (CPAP: Continous Positive Airway Pressure).