"Haemophilus parahaemolyticus senza sintomatologia"
Sono un uomo di 42 di anni. Un mese fa ho eseguito un tampone uretale e nell'esame colturale sono risultate alcune cellule epitetali, rari leuocociti e alcune colonie di Haemophilus parahaemolyticus. Non ho bruciori, né perdite di pus o sangue. Il medico diceva che questi batteri si posso trasmettere anche per via area, ma non di non preoccuparmi; l'assenza di altri sintomi fa presumere che sia tutto normale e mi ha consigliato di ripetere l’esame. Nel caso si confermasse la presenza di questi batteri questo può dare problemi nei rapporti sessuali completi e orali? Il contatto con lo sperma attraverso le mani o sulla pelle può trasmettere i batteri alla mia compagna? In attesa di ripetere il tampone è possibile avere rapporti sessuali senza preservativo?
Risponde: Maggi Mario - Andrologo e sessuologo
È noto che i batteri sono presenti ovunque nell'ambiente e sulla superficie corporea. Perché si realizzi un'infezione sono necessarie specifiche condizioni, che includono la capacità infettante del batterio e le condizioni dell'organismo offeso. Nel caso specifico, sarebbe utile conoscere il numero di unità formanti colonie della coltura (urinocoltura? spermiocoltura?) positiva riportata. Inoltre, dato il quadro clinico asintomatico e le caratteristiche del batterio menzionato, può essere utile ripetere gli esami eseguiti per escludere contaminazioni. Al momento, non suggerisco precauzioni particolari. Utile consultare un andrologo se dovessero comparire segni/sintomi di infezione.