"Gravidanza: come pulire frutta e verdura?"
Desidero ricevere informazioni circa il corretto lavaggio dei cibi da mangiare crudi in gravidanza. L'acqua basta? O è da preferire l'ammollo con bicarbonato o amuchina e, nel caso, tra i due prodotti qual è da preferire? Ci sono poi cibi che anche ben lavati non assicurano di non contrarre la toxoplasmosi? Penso alle fragole per le quali, essendo porose, forse il lavaggio non è sufficiente.
Risponde: Arisi Emilio - Ginecologo
In generale viene consigliato a tutte le donne in gravidanza di porre attenzione alla manipolazione dei cibi, anche perché è buona cosa che la donna non acquisisca infezioni nel corso della gravidanza. Alcune di queste infezioni possono passare al feto e danneggiarlo. L'uso del bicarbonato può essere sufficiente, anche se di per se il bicarbonato non è un disinfettante. Allo stesso modo può essere utilizzata l'amuchina diluita. Ma anche lavare bene la frutta e la verdura sotto acqua corrente diluisce ovviamente la presenza di batteri, e ciò è spesso sufficiente. Se la frutta è dura si può anche spazzolare leggermente. La frutta delicata o fragile, come per esempio le fragole, può essere posta in un colino e lavata con lo spruzzo del lavandino. Non conviene lavare frutta e verdura con detersivi e sapone perché non sono stati pensati a questo scopo e possono lasciare residui. La frutta sbucciabile va mangiata sbucciata. È comunque importante lavarsi bene le mani con acqua e sapone prima di manipolare qualunque alimento. È opportuno anche lavarsi bene le mani con acqua e sapone dopo qualunque attività all'aperto o dopo aver manipolato pezzi di carne cruda (per i pericolo di toxplasmosi) e occorre lavare gli utensili di cucina con acqua calda e detersivo prima di riutilizzarli.