Ginnastica perineale, anche per ritrovare il piacere femminile

Per mantenere tonica la muscolatura del perineo esistono esercizi mirati utili in caso di vaginismo o anorgasmia. Ma non solo.

Bastano pochi minuti di esercizi al giorno per sviluppare e tonificare una muscolatura in grado di migliorare le sensazioni di piacere durante i rapporti sessuali. Ma allenare il perineo significa anche contrastare numerosi disturbi legati al parto e alla menopausa.

Trova il tuo perineo

Poco estesa, ma strategica, l'area perineale è situata tra l'ano e la vagina ed è la parte esterna del pavimento pelvico, cioè quell'insieme di muscoli e legamenti che chiudono la zona addominale inferiore.

Il pavimento pelvico contiene la vescica, l'uretra, l'utero, la vagina e il retto. Esercitare il perineo contribuisce quindi anche al mantenimento della tonicità del pavimento pelvico.

Sexual fitness

A volte, durante il coito, le sensazioni sono poco intense proprio a causa di una debolezza muscolare a livello genitale.

«L'attività sessuale non richiede una particolare fisicità» spiega Alberto Caputo, sessuologo. «Tuttavia una buona tonicità muscolare, genitale e non, ha un impatto decisamente positivo sul piacere. Alcuni esercizi, infatti, consentono di raggiungere una maggiore consapevolezza dell'apparato genitale e una maggiore capacità di controllarne i movimenti, soprattutto durante le spinte coitali. Con una maggiore capacità contrattile è più facile raggiungere l'orgasmo per lei e, di conseguenza, grazie alla “vivacità” vaginale, aumenta il piacere anche per il partner».

Gli esercizi giusti

Per esercitarsi bisogna prima di tutto prendere dimestichezza con il proprio corpo.

«Per individuare correttamente i muscoli da allenare con i cosiddetti esercizi di Kegel si possono, a vescica svuotata e in posizione seduta, inserire una o due dita in vagina e provare a contrarre i muscoli interni come se si tentasse di trattenere l'urina» spiega lo specialista.

«Con un po' di pratica si dovrebbero riuscire a distinguere 4 fasci muscolari: l'ischio cavernoso, il bulbo cavernoso vaginale, il traverso superficiale del perineo e lo sfintere anale. Una volta consapevoli di come reagisce e funziona l'interno, gli esercizi si possono fare in qualsiasi momento, stringendo e rilasciando la muscolatura del pavimento pelvico. La contrazione va mantenuta contando fino a 5; poi la si rilascia contando fino a 10. Per ottenere buoni risultati, gli esercizi vanno eseguiti 3 volte al giorno, in serie di 10 per ogni sessione».

Tanti benefici

La ginnastica perineale viene utilizzata come terapia in caso di vaginismo o anorgasmia, ma si rivela fondamentale anche dopo il parto, per contrastare l'eccessivo rilassamento muscolare e l'incontinenza urofecale che si manifesta spesso dopo un travaglio e un parto difficili. In menopausa, contribuisce invece a restituire flessibilità e tono muscolare alle pareti vaginali, mantenendone l'elasticità.

Shamiran Zadnich
Shamiran Zadnich
Triestina di nascita, ha vissuto e studiato tra Milano e Torino, attualmente alterna le brume astigiane con il sole di Roma. Giornalista professionista da trent'anni, ha iniziato a lavorare per una radio locale per poi occuparsi di alimentazione, benessere, psicologia e sessuologia per numerosi settimanali e mensili femminili. Da circa vent'anni si occupa anche di salute materno-infantile, passione nata dopo essere diventata mamma di Sebastiano e Michelangelo. È innamorata da 8 anni di Paolo, da sempre dei suoi figli e dei gatti. Le piace preparare dolci, riciclare oggetti, leggere e viaggiare leggera. È convinta che una buona informazione, soprattutto su un tema importante come la nostra salute, la salute di tutti, possa fare la differenza. 


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