"Gengivite non curata "
Ho avuto una brutta gengivite, non curata per tanto tempo. Mi si sono creati piccoli spazi tra denti; sono andata dal dentista che mi ha fatto le lastre e in seguito ho fatto la pulizia dei denti. Sembrava tutto a posto, ma ora, a distanza di una settimana, ho nuovamente gengive molto gonfie che sanguinano. La dentista ha detto che è perché devo usare il filo interdentale, a me sembra assurdo che si rigonfino nuovamente cosi. Potrebbe esserci qualcosa di più profondo da curare?
Risponde: Pedone Maurizio - Odontoiatra
La parodontite è la più importante e diffusa malattia dell’ambito orale; ben peggiore della carie e, inoltre, molto più subdola. La gengivite ne rappresenta la forma iniziale che, se non adeguatamente curata, conduce più o meno rapidamente a quadri severi e irreversibili tali addirittura da determinare la perdita dei denti. La terapia adeguata è data dall’igiene, quella professionale da farsi periodicamente dal dentista (2 o più volte l’anno) e quella domiciliare da praticare personalmente con scrupolo tutti i giorni 2 volte al giorno utilizzando gli strumenti che la moderna ricerca mette a disposizione, fra i quali: filo interdentale e spazzolino elettrico. Lo spazzolino elettrico oltre a rimuovere meglio la placca, ha un timer che scandisce i tempi corretti del suo utilizzo che, ricordo, non debbono essere meno di due minuti per ogni applicazione. Alcuni recentissimi modelli addirittura si connettono con il nostro telefonino registrando modi e tempi di spazzolamento e condividendo questa informazione con l’igienista che potrà richiamarci se sbagliamo o confortarci a continuare se siamo stati bravi. Del resto, comunque, la correttezza dell’igiene orale si rifletterà in breve sulle nostre gengive che ritorneranno lisce e rosee dove altrimenti in caso di pulizia insufficiente, come verosimilmente nel suo caso, si ripresenteranno in breve gonfie e sanguinanti.