Filler all’acido ialuronico se si soffre di fibrosi cistica

DOMANDA

Ho 40 anni e sono affetto da una leggera forma di fibrosi cistica, ma sto bene, a parte i soliti annuali ricoveri a scopo preventivo per le infezioni polmonari da Pseudomonas aueriginosa. Vorrei sottopormi a un trattamento con filler a base di acido ialuronico per volumizzare un pochino le guance un po' scarnite, ma stavo leggendo che sono il frutto di sintesi di laboratorio alcune di origine aviaria e altre di origine batterica come lo Streptpcoccus equi. Sè mi sottoponessi a questo trattamento, rischierei un'infezione polmonare da streptococcus equi?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Francesco Garonzi, Dermatologo

Le formulazioni a scopo estetico di acido ialuronico possono presentare composizioni diverse riguardo alle caratteristiche strutturali della sostanza in questione. Il prodotto deve ovviamente possedere le certificazioni di qualità e sicurezza secondo le norme vigenti: in tal caso pericoli di infezioni non sussistono. Comunque è bene verificare la propria tolleranza con un test di prova in quanto, seppur raramente, si potrebbero verificare reazioni avverse.

Francesco Garonzi
Dermatologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.

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