Febbre alta ricorrente in bimba piccola

DOMANDA

La nostra bimba, di un anno, dai sei mesi di vita presenta degli episodi febbrili in media ogni due settimane e per i quali due volte è stata ricoverata in ospedale. La febbre è sempre molto alta (intorno ai 40) e scende poco con gli antipiretici e le cause finora dicverse: infezione alle vie urinarie, sesta malattia, post-raffreddore, infiammazione ghiandola al di sotto dell'orecchio ecc. In occasione dell'ultimo ricovero sono stati fatti degli esami approfonditi che però non hanno dato indicazioni particolari. Ora ci siamo rivolti a un pediatra di conprovata esperienza il quale ci consiglia come prevenzione il lavaggio nasale e in caso di febbre alta di ricorrere al bentelan 0,5 per 4gg. Ho qualche dubbio se dare cortisonici ogni due settimane. Quale logica secondo lei sarebbe meglio seguire? Al protrarsi della febbre è necessario comunque l'antibiotico? Un'ultima cosa: l'intolleranza al lattosio può dare episodi come questi sopra descritti?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

Sotto i due anni è facile ammalarsi. C'è un fisiologico deficit immunitario che poi crescendo si risolve. I bimbi che frequentano l'asilo nido o che ahnno fratelli più grandi, che fanno da veicolo per le infezioni, hanno già una spiegazione del perché si ammalano tanto spesso. Più difficile, a volte, spiegarsi perché si ammalino così anche quelli che sono a casa e senza fratellini. I bimbi allergici/intolleranti si ammalano effettivamente più degli altri. Le difese immunitarie di sua figlia sono però risultate normali agli esami fatti. Una febbre ogni 2 settimane, soprattutto nella stagione fredda, può essere ancora normale, specie se non è provocata da infezioni gravi come quelle dell'apparato respiratorio inferiore (broncopolmoniti, polmoniti). Riguardo all'uso del cortisone, non lo userei senza consulto: ad ogni episodio febbrile un bimbo di un anno deve essere visitato e la prescrizone di farmaci (cortisone o antibiotici) deve essere decisa dal pediatra solo dopo la visita.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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