Farmaci per la disfunzione erettile, quando non funzionano

DOMANDA

Ho 55 anni e non so davvero che cosa mi sta succedendo. Da qualche tempo avevo delle difficoltà a fare sesso perché le erezioni non erano più come prima. Dato che sono un uomo sano, non ho disturbi al cuore né altre malattie ho provato a prendere le pillole per l’erezione. Mi aspettavo che con quelle le mie difficoltà fossero superate, invece niente. È possibile? Ne ho provata più di una (anche come marca) ma niente. Per quale ragione non funzionano? Il mio medico mi ha fatto fare certi esami per gli ormoni e dice che il testosterone è basso: secondo lei può essere questa la causa? E come mai è basso?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Mario Maggi, Andrologo e sessuologo

I farmaci per migliorare l’erezione danno il loro effetto quando i livelli di testosterone in circolo sono normali. È quindi plausibile che in un uomo con basso testosterone l'erezione non avvenga nonostante l'aiuto farmacologico. Va comunque ricordato che tutti questi farmaci esistono in vari dosaggi e anche la scelta del dosaggio è importante e va valutata caso per caso. Per quanto riguarda i livelli di testosterone, da lei riferiti bassi, è sicuramente necessario approfondire questo risultato, facendo altri esami ormonali che possono orientare verso una possibile causa. La valutazione ormonale non può comunque prescindere da una visita andrologica completa, anch'essa di fondamentale importanza per potersi orientare tra le possibili cause di un riscontro di testosterone basso. Per concludere, è necessario sottolineare che un singolo rilievo di testosterone basso non è sufficiente a "etichettare" un paziente come ipogonadico, infatti il testosterone è un ormone i cui valori tendono ad oscillare durante la giornata e talvolta anche in giorni diversi. Servono quindi almeno due dosaggi bassi per poter essere ragionevolmente sicuri della diagnosi.

Mario Maggi
Andrologo e sessuologo
Dal 2000 è Professore Ordinario di Endocrinologia, Facoltà di Medicina, Università di Firenze.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Firenze, si è specializzato in Endocrinologia nella stessa Università. Tra il 1985 e il 1986 è stato Ricercatore ospite presso il Laboratory of Theoretycal and Physical Biology, NICHD dell’NIH, a Bethesda (Usa) e dal 1986 al 1990 ha lavorato come Medico specialista presso l’Unità di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Dal 1992 al 1994 ha ricoperto il ruolo di Professore di Endocrinologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Pisa e dal 1992 al 2004 presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Nel 1993 è stato Assistente Medico presso l’unità di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Careggi e dal 1993 al 2000 Aiuto Medico, Dirigente I Livello presso l’Unità di Andrologia della medesima Azienda. Dal 1993 al 2004 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Ostetricia e Ginecologia, Università di Firenze e da 1996 al 2000 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia, Università di Brescia. Dal 2005 è Direttore S.O.D. Medicina della Sessualità e Andrologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze.
Ha al suo attivo più di 240 pubblicazioni, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, la redazione di capitoli inerenti la riproduzione umana e la medicina della sessualità su svariati libri e diverse relazioni a congressi nazionali e internazionali.
Da anni si occupa di Andrologia e Medicina della sessualità (http://www.andrological.org/ http://www.ilmiodono.it/it/organizzazioni/?id_organizzazione=84).
È Editor associato per il “Journal of Sexual Medicine” e l’“Acta Physiologica Scandinava” ed è nel Board scientifico dell’“International Journal of Endocrinology”.
È membro di numerose società scientifiche, quali Endocrine Society; European Academy of Andrology; European Society for Sexual Medicine; Società Italiana di Endocrinologia; Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità; Società Italiana Sessuologia Scientifica. Dal 2010 è segretario della European Academy of Andrology e coordina l’attività regionale della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità. È chairman del Comitato di Endocrinologia delle disfunzioni sessuali maschili del ISSM Standard's Committee.

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