Evacuazioni incomplete

DOMANDA

Salve sono 6 giorni che soffro di evacuazione incompleta. La mattina riesco a defecare, ma non appena finisco sento di non aver comepletato e mi resta lo stimolo per tutta la giornata. A volte riesco anche a fare più evacuazioni nell'arco della giornata, ma devo comunque spingere molto a volte riesco altre non concludo nulla. Sono sempre andata normalmente in bagno non capisco cosa mi succeda. Ho fatto uso di Clebopride Malato Acido per due settimane per problemi di digestione: non so se può essere un effetto indesiderato del medicinale.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Carlo Petruzzellis, Gastroenterologo

Per quanto riguarda l'ultima ipotesi (la correlazione tra farmaco assunto e i sintomi che riferisce) direi che può stare tranquilla che non vi è correlazione alcuna. In riferimento alla sensazione di evacuazione incompleta che riferisce, può valere la pena consultare un proctologo. Questo specialista, dopo un'attenta visita medica, potrà porre indicazione ad accertamenti specifici come la manometria ano-rettale. Questo quadro clinico potrebbe essere suggestivo per un prolasso muco-emorroidario; se fosse confermata tale diagnosi, si consiglia di evacuare senza spingere in modo molto intenso e/o per tempi prolungati. Si consiglia inoltre di posizionare le ginocchia all'altezza del bacino durante le evacuazioni (posizionare uno sgabellino sotto i piedi quando seduti sul wc); questa manovra infatti permette di rilassare la muscolatura del pavimento pelvico e favorire una più facile evacuazione. Nel caso in cui il proctologo non trovi patologie di sua pertinenza, sarà utile effettuare esami sulle feci miranti a cercare eventuali infezioni batteriche o parassitologiche e quindi sarà utile consultare uno specialista gastroenterologo, che potrà valutare l'eventuale indicazione all'esecuzione di esami endoscopici.

Carlo Petruzzellis
Gastroenterologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2005 presso l’Università degli Studi di Messina, prestando opera come studente frequentatore e quindi come tesista in reparto di epatologia della stessa università. Borsista per un anno presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (Policlinico A. Gemelli) quindi specializzando presso questa struttura in collaborazione con l'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia. Negli anni della specializzazione, conseguita a luglio del 2011, si è occupato prevalentemente di endoscopia e di malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Nel Febbraio 2010 ha effettuato Stage in Endoscopia Digestiva presso la Wolfosn Unit, diretta da Dr Brian Saunders, al Northwick Park & St Mark’s Hospitals. Dal 2010 al 2014 ha rivestito il ruolo di facilitatore della formazione presso l’UO di Endoscopia Digestiva dell'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia, dove lavora dal luglio 2011 come dirigente medico. Nell'aprile 2012ha conseguito Premio per il miglior contributo scientifico della sessione Endoscopia Generale nel corso del 18° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive. Dal dicembre 2011 al marzo 2016 ha svolto e quindi conseguito Dottorato di ricerca in Fisiopatologia della nutrizione e del metabolismo presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Negli anni ha partecipato in veste di clinical investigator di vari sperimentazioni scientifiche e dal 2016 sperimentatore principale per l'Ospedale Fondazione Poliambulanza per vari studi scientifici internazionali nell'ambito delle malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Dal 2015 Membro del Consiglio Direttivo della “Società scientifica dei giovani gastroenterologi endoscopisti italiani” (AGGEI).

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