Esofagite da reflusso: diagnosi e terapia

DOMANDA

Nel 2007 mi hanno diagnosticato, con una gastroscopia, l'esofagite da reflusso con lesioni all'esofago. Ho assunto per un anno inibitori di pompa protonica (IPP), i sintomi sono spariti e sono tornato a stare bene. Nel 2013 sono ricomparsi nuovamente i sintomi di reflusso e ho effettuato una nuova gastroscopia: l'esofago è risultato senza lesioni, ma è stato confermato il reflusso, da curare con un mese di IPP. La terapia è stata efficace e attualmente sto bene, non ho nessun bruciore né fastidio, solo ogni tanto una leggera tosse secca. Volevo chiederle se, nonostante non abbia sintomi di esofagite come nel 2007, devo comunque sottopormi a una gastroscopia, oppure se è necessario eseguirla solo in presenza di sintomi di esofagite da reflusso. Inoltre, vorrei sapere se gli IPP devono essere assunti a scopo preventivo oppure solo in caso di reflusso.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Carlo Petruzzellis, Gastroenterologo

Non è necessario, per chi non presenta familiarità per malattie oncologiche allo stomaco o all'esofago e che non ha alcun disturbo, eseguire una gastroscopia, soprattutto se sotto i 45 anni. Nel caso in cui non siano mai presenti sintomi, o solo saltuariamente, l'unica indicazione è assumere gli antiacidi al bisogno, e non a scopo preventivo.

Carlo Petruzzellis
Gastroenterologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2005 presso l’Università degli Studi di Messina, prestando opera come studente frequentatore e quindi come tesista in reparto di epatologia della stessa università. Borsista per un anno presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (Policlinico A. Gemelli) quindi specializzando presso questa struttura in collaborazione con l'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia. Negli anni della specializzazione, conseguita a luglio del 2011, si è occupato prevalentemente di endoscopia e di malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Nel Febbraio 2010 ha effettuato Stage in Endoscopia Digestiva presso la Wolfosn Unit, diretta da Dr Brian Saunders, al Northwick Park & St Mark’s Hospitals. Dal 2010 al 2014 ha rivestito il ruolo di facilitatore della formazione presso l’UO di Endoscopia Digestiva dell'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia, dove lavora dal luglio 2011 come dirigente medico. Nell'aprile 2012ha conseguito Premio per il miglior contributo scientifico della sessione Endoscopia Generale nel corso del 18° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive. Dal dicembre 2011 al marzo 2016 ha svolto e quindi conseguito Dottorato di ricerca in Fisiopatologia della nutrizione e del metabolismo presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Negli anni ha partecipato in veste di clinical investigator di vari sperimentazioni scientifiche e dal 2016 sperimentatore principale per l'Ospedale Fondazione Poliambulanza per vari studi scientifici internazionali nell'ambito delle malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Dal 2015 Membro del Consiglio Direttivo della “Società scientifica dei giovani gastroenterologi endoscopisti italiani” (AGGEI).

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