Episodi tardivi di pavor nocturnus

DOMANDA

Mio figlio, di 13 anni, ha avuto dai 3-4 ai 9-10 anni episodi di pavor lievi che solo in alcuni momenti si intensificavano; so di cosa si tratta e so che sarebbe andato via da solo, come infatti si è verificato. Però improvvisamente nell'ultima settimana, dopo tre anni di assoluta assenza, si sono verificati due episodi anche se di durata molto brevi rispetto alla media e ai suoi precedenti, nell'ordine dei 20-30 secondi. Ora visto che l'età è ai limiti di quella tipica e visto che non aveva più episodi da anni sono un po' preoccupato e volevo sapere cosa è meglio fare.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

Il pavor nocturnus è un disturo del sonno, si definisce una parasonnia. Accade nella prima parte della notte: il bambino si alza nel letto, appare molto spaventato e agitato, grida, non è contattabile: di fatto sta ancora dormendo. Toccarlo peggiora le cose, mentre può servire parlargli dolcemente. Dopo un tempo variabile da pochi secondi a mezz'ora, si riaddormenta tranquillo, e al risveglio del mattino non ricorda nulla, nessun incubo. In genere riguarda la prima infanzia, l'età prescolare, ma è possibile che in periodi emotivamente stressanti si verifichi anche nella tarda infanzia/preadolescenza e, a volte, anche nell'età adulta. I consigli sono sempre gli stessi, parlare dolcemente al ragazzo, ma anche stargli vicino in genere, per capire se qualcosa lo sta turbando, in una fase della vita di per sé "difficile" e densa di cambiamenti di ogni tipo. Ciò che il mondo adulto da per acquisito e guarda con un sorriso è ancora tutto da costruire quando si parla di adolescenti.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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