Episodi di ipoglicemia nei bambini

DOMANDA

Ho un bimbo di 28 mesi. A giugno ha avuto un episodio di vomito mattutino giallo ancora a digiuno. Al pronto soccorso hanno fatto la flebo e si è ripreso immediatamente. Ieri mattina stessa cosa. Riportato al PS hanno fatto un'eco addome completo risultata negativa, e la glicemia che era 59. Lo hanno dimesso con glicemia chetonica semplice. Mi hanno detto che è una situazione frequente nei bambini, soprattutto se di costituzione magra. Questa volta è bastata una bustina di zucchero per farlo vivacizzare. Durante il momento critico invece sudava tantissimo era pallido con occhi cerchiati e labbra bianche. Il padre del bambino da piccolo faceva spesso acetoni, gli davano zuccheri e tutto passava. Mi devo preoccupare? Ora il bimbo è vispo e mangia.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

Alcuni bimbi hanno poche riserve di glicogeno, cioè uno zucchero di deposito, che viene mobilizzato durante i periodi di digiuno per mantenere un normale livello di glicemia nel sangue, oppure hanno qualche difficoltà a mobilizzarlo. Spesso questo accade nei bimbi più magri. Un episodio di febbre, che aumenta il consumo di zuccheri, o un digiuno protratto o un episodio di vomito, oppure ancora un'attività fisica un po' più intensa del solito, possono provocare un'ipoglicemia con i sintomi che lei ha ben visto in suo figlio, pallore, tremori, debolezza. Basta somministrare zuccheri, in flebo o per bocca, per risolvere i sintomi. Il consiglio è di evitare il digiuno prolungato, assumere cibi contenenti zuccheri, tenere pronte delle caramelle zuccherate (tipo gelatine di frutta, che di solito piacciono anche a più piccoli e si sciolgono velocemente in bocca), durante gli episodi febbrili somministrare bevande zuccherate e cibi leggeri e digeribili (fette biscottate, biscotti secchi, pane o grissini). Se anche il papà da bambino ha avuto questo problema è facile che si tratti della stessa cosa, che crescendo si sistemerà.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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