Epididimite e orchite con recidiva

DOMANDA

Circa un mese fa ho avuto un'epididimite che è sfociata in orchite al testicolo destro. Terapia con levofloxacina e ibuprofene e in circa 10 giorni ero guarito, sentivo solo, alla palpazione, l'epididimo indurito. A distanza di un mese ho avuto una recidiva prima all'epididimo sinistro e ora anche un'orchite. Non ho rapporti al di fuori del matrimonio, ma ho frequenti rapporti con mia moglie (4/5 a settimana). Quali cause possono aver scatenato ciò? Due tre giorni dopo la remissione dei sintomi la prima volta, ho avuto un rapporto con mia moglie, troppo presto?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Mario Maggi, Andrologo e sessuologo

L'epididimo-orchite se acuta costituisce un'evenienza drammatica per chi la sperimenta tale da richiedere una valutazione urgente in ambito specialistico uro-andrologico. Le infezioni sessualmente trasmesse e l'infezione da batteri di proveninenza intestinale ne costituiscono la causa più comune. È corretto, oltre che valutare e trattare l'uomo, anche escludere la contemporanea infezione della partner al fine di prevenire la reinfezione e le cosiddette infezioni "ping pong", che si passano cioè tra i due partner senza arrivare alla risoluzione. Nelle reinfezioni è inoltre importante procedere a una terapia specifica, cioè mirata al germe isolato sugli esami colturali (urine primo mitto, esame colturali su urine e secrezioni uretrali). È inoltre importante astenersi dai rapporti sessuali non protetti sino al completamento della antibioticoterapia e verificare entro i 3 mesi dalla fine del trattamento antibiotico l'efficacia dello stesso tramite nuovi esami colturali. Da ricordare che le infezioni/infiammazioni del tratto urogenitale sono considerate la più frequente causa di riduzione della fertilità maschile per danneggiamento del tessuto testicolare e delle vie seminali, dunque un adeguato inquadramento e gestione del caso può preservare la fertilità del paziente.

Mario Maggi
Andrologo e sessuologo
Dal 2000 è Professore Ordinario di Endocrinologia, Facoltà di Medicina, Università di Firenze.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Firenze, si è specializzato in Endocrinologia nella stessa Università. Tra il 1985 e il 1986 è stato Ricercatore ospite presso il Laboratory of Theoretycal and Physical Biology, NICHD dell’NIH, a Bethesda (Usa) e dal 1986 al 1990 ha lavorato come Medico specialista presso l’Unità di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Dal 1992 al 1994 ha ricoperto il ruolo di Professore di Endocrinologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Pisa e dal 1992 al 2004 presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Nel 1993 è stato Assistente Medico presso l’unità di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Careggi e dal 1993 al 2000 Aiuto Medico, Dirigente I Livello presso l’Unità di Andrologia della medesima Azienda. Dal 1993 al 2004 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Ostetricia e Ginecologia, Università di Firenze e da 1996 al 2000 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia, Università di Brescia. Dal 2005 è Direttore S.O.D. Medicina della Sessualità e Andrologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze.
Ha al suo attivo più di 240 pubblicazioni, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, la redazione di capitoli inerenti la riproduzione umana e la medicina della sessualità su svariati libri e diverse relazioni a congressi nazionali e internazionali.
Da anni si occupa di Andrologia e Medicina della sessualità (http://www.andrological.org/ http://www.ilmiodono.it/it/organizzazioni/?id_organizzazione=84).
È Editor associato per il “Journal of Sexual Medicine” e l’“Acta Physiologica Scandinava” ed è nel Board scientifico dell’“International Journal of Endocrinology”.
È membro di numerose società scientifiche, quali Endocrine Society; European Academy of Andrology; European Society for Sexual Medicine; Società Italiana di Endocrinologia; Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità; Società Italiana Sessuologia Scientifica. Dal 2010 è segretario della European Academy of Andrology e coordina l’attività regionale della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità. È chairman del Comitato di Endocrinologia delle disfunzioni sessuali maschili del ISSM Standard's Committee.

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