"Effetti della circoncisione sulla sensibilità"
Ho di recente subito una circoncisione, non per un motivazione patologica ma come profilassi visto che andrò a lavorare nei paesi del terzo mondo. Hanno lasciato tutto il glande scoperto anche a riposo. Non avevo fimosi, il prepuzio scorreva bene lungo il pene sia in erezione che a riposo. In più a 19 anni durante un rapporto sessuale ho subito la rottura del frenulo, da quel momento la mia è sensibilità è anche aumentata. le mie domande sono queste: rispetto a chi è affetto da fimosi, il mio glande è già meno sensibile? Quanto ci mette il glande a cheratinizzarsi? Si può accelerare il processo con qualche prodotto? Inizialmente a livello sessuale avrò più sensibilità e di conseguenza si ridurrà la mia durata? In un secondo momento avrò invece perdita di sensibilità?
Risponde: Maggi Mario - Andrologo e sessuologo
Non entro nel merito delle motivazioni che l’hanno indotta ad optare per la circoncisione profilattica. Il glande persistentemente privato del prepuzio presenta un’ipersensibilità transitoria che tuttavia tende solitamente alla desensibilizzazione spontanea. Al fine di ridurre quella sensazione spiacevole avvertita già nel contatto con la biancheria intima è possibile, nel breve periodo, l’impiego di pomate/gel ad azione iposensibilizzante/anestetizzante. Si tratta ovviamente solo di palliativi. Il rivestimento cutaneo del glande “esposto” in maniera definitiva subisce gradualmente una sorta di adattamento ispessendosi. La rapidità con cui tale processo si realizza presenta una variabilità da individuo a individuo (settimane o anche mesi). Solitamente nella sessualità non vi sono problematiche di rilievo nel post-intervento, con tempi eiaculatori soddisfacenti per l’individuo e la coppia.