Dolore a braccio e spalla destra in chi ha già subito un infarto

DOMANDA

Mia madre (56 anni) ha avuto nel 2005 un infarto, ha quindi subito un'angioplastica e ogni giorno assume 5 farmaci per tale problema. L'anno scorso ha avuto un tremendo dolore al braccio destro e dietro la spalla destra. Lì per lì non ci siamo preoccupati e abbiamo applicato calore sulla parte e massaggi con canfora anche se temo che la guarigione non sia stata dovuta ai massaggi. Oggi è riiniziato lo stesso dolore, ma abbiamo sentito che un dolore tanto forte può essere sintomo di un infarto in corso. È vero?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

L'unica sicurezza è eseguire subito una vista cardiologia con elettrocardiogramma; in caso di sintomi sospetti in un paziente già cardiopatico noto si deve sempre eseguire in pronto soccorso un Ecg o chiamare immediatamente il cardiologo curante e seguire i suoi consigli.

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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