Diversità di durata, flusso e colorazione del ciclo

DOMANDA

Vorrei chiedere come mai a volte il ciclo inizia con perdite di lieve entità di colore rosa per poi diventare un flusso normale dopo un giorno o due. L'attuale ciclo invece è stato più anomalo: dopo le perdite color rosa non ho avuto nulla per un giorno, poi perdite leggere color marrone maleodoranti per tre giorni poi è arrivato il flusso abbondante color rosso chiaro.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo

Il ciclo purtroppo non si fa con la fotocopiatrice. Esso avviene in media ogni 28 giorni, dura in media 4-5 giorni e la perdita ematica è intorno ai 30-80 ml. Il fenomeno mestruale è legato a un sottile gioco ormonale che consegue al funzionamento coordinato dell’ipotalamo, della ipofisi e delle ovaie. Piccole oscillazioni ormonali, spesso di nessun significato clinico vero, possono determinare variazioni nell'entità della perdita mestruale nel corso dei mesi o nel corso di periodi diversi della vita. Il fatto che a volte ci siano perdite ematiche leggere, marronastre e maleodoranti, è con molta probabilità dovuto al fatto che il sangue scarso non corre veloce nell’ambito vaginale e fa in tempo a ossidarsi. Tale ossidazione ne determina il cattivo odore.

Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.

Articoli correlati

Pubblicità

Gli articoli più letti

I servizi per te
Farmaci a domicilio
Prenota una visita