Disturbo psichiatrico non definito in persona anziana

DOMANDA

Mia mamma (86 anni) non più autosufficiente, per problemi depressivi utilizza da tantissimi anni nortriptilina, lorazepam e paroxetina. Ora da circa tre mesi è convinta di aver cambiato abitazione (ma vive da trentasei anni sempre nella stessa) e durante la giornata addirittura crede di essere in un'altra stanza e poi come per incanto di ritornare nella camera dove abitualmente staziona. È convinta che l’arredamento si sposti e parla con i vari personaggi della TV. Di notte vede un cane che si muove sul suo letto e sente discutere animatamente ad alta voce. La cosa strana è che risulta molto lucida nei ricordi di affetti e del quotidiano, salvo gli episodi descritti. Il neurologo ha consigliato sei iniezioni di L-alfa-glicerofosforil-etanolamina monoidrata ogni due o tre mesi. Potrebbe trattarsi di demenza senile? Oppure è più probabile un disturbo psichiatrico?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Angelo Zilioli, Neurologo

Il farmaco che le è stato prescritto ha come indicazione "trattamento coadiuvante delle sindromi involutive cerebrali dell’anziano" e non è sicuramente in grado di curare il disturbo della mamma che è sicuramente di natura psichiatrica, ma che potrebbe essere la "spia" di un'iniziale malattia di Alzheimer. Va pertanto rivalutata per un corretto inquadramento diagnostico e per iniziare sulla base di questo una terapia appropiata.

Angelo Zilioli
Neurologo
Dal 1997 esercita presso il reparto di neurologia dell’Azienda Ospedaliera di Lodi. È responsabile dell’USS Stroke Unit.
Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia, dove si è anche specializzato in Neurofisiopatologia.
Le sue principali mansioni e responsabilità sono: gestione delle urgenze neurologiche, attività di reparto, attività ambulatoriale (ambulatorio neurologico divisionale e ambulatorio delle cefalee e cerebrovascolare II livello), neurofisiologia (elettromiografia, potenziali evocati).
Ha particolare esperienza nella cura e diagnosi delle cefalee e della malattia cerebrovascolare acuta.
Ha partecipato alla realizzazione di pubblicazioni e ricerche scientifiche, tra cui:
- Romani, R.Bergamaschi, R.Callieco, M.Versino, A.Zilioli, V.Cosi “Riproducibilità e variabilità test-retest dei parametri dei potenziali evocati multimodali” Congresso della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica, Alghero 1992, 81
- E. Vitelli, P. Banfi, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “Stroke rivelatore di mixoma atriale sinistro” Atti del III Congresso Nazionale di Cardioneurologia, Pavia, 27-29 settembre 1993
- L. Guri, P. Banfi, E. Vitelli, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “La sindrome amnesica nell’occlusione bilaterale delle arterie cerebrali posteriori (sindrome di Dide e Botcazo): presentazione di due casi” Atti della IV Riunione Annuale della Sezione Lombarda della Soc. It. di Neurologia, Mantova, 3 aprile 1993
- P. Banfi, E. Vitelli, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “Episodi sincopali a semeiologia simil-epilettica” Atti del III Congresso Nazionale di Cardioneurologia, Pavia, 27-29 settembre 1993
- R. Bergamaschi, A. Romani, R. Callieco, A. Zilioli, M. Versino, F. Zappoli, M. Benazzo, V. Cosi “interessamento dell'ottavo nervo cranico nella sclerosi multipla (SM): studio longitudinale di un caso con BAEP e RMN” Congresso della Società Italiana dI Neurofisiologia Clinica, Perugia 1994, 203
- E. Vitelli, A. Zilioli, B. Riccardi. L.M. Faggi “Un caso di PROMM (Proximal Myotonic Myopathy)” Atti del Convegno SIN-SINC “I disordini del movimento”, Rovigo, 14-15 aprile 2000
- Romani A, Bergamaschi R, Versino M, Zilioli A, Callieco R, Cosi V. Circadian and hypothermia-induced effects on visual and auditory evoked potentials in multiple sclerosis. Clin Neurophysiol. 2000 Sep;111(9):1602-6
- S. Iurlaro, A. Zilioli. L’ictus giovanile: uno studio retrospettivo (poster XXXVII Congresso nazionale SIN. Bari 15-18 Ottobre 2006)

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