Disfunzione erettile, quale percorso diagnostico

DOMANDA

Un paio di mesi fa ho avuto un rapporto con una ragazza e alla prima volta è andato bene anche se sentivo di non avere un'erezione perfetta. La seconda volta invece, preoccupato, è andata male. Da qui ho iniziato a pensare che ci fosse qualcosa che non andasse. E mi è sembrato che le mie erezioni fossero meno durature e meno intense, e ho anche notate che non tutte le mattine le ho. Ho sentito il mio medico che ha pensato subito che fosse un problema di testa (premetto che sono uscito da non molto da una relazione di 4 anni), in via precauzionale abbiamo fatto gli esami del sangue per controllare i livelli di testosterone che sono tutti regolari. Io non riesco bene a capire cosa stia succedendo.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Mario Maggi, Andrologo e sessuologo

La disfunzione erettile è un sintomo che riconosce meccanismi molteplici (ormonali, vascolari, da farmaci/chirurgia/radioterapia/chemioterapia, psicologici ecc.). È indubbio che spesso possono coesistere meccanismi multipli in una sorta di circolo vizioso. Ovviamente un corretto inquadramento del paziente e della problematica riferita non può prescindere da una accurata raccolta di notizie inerenti la storia clinica (età, precedenti patologici, condizioni generali di salute, eventuali terapie in atto) e dall'esame clinico (visita) che risultano determinanti nel guidare il medico nel percorso diagnostico e terapeutico. Dunque le difficoltà da lei riferite impongono sicuramente una valutazione andrologica completa che escluda, passo dopo passo, i fattori suddetti al fine di non mancare una diagnosi importante per la salute generale. Laddove ritenuta opportuna una valutazione in ambito psicologico potrà far emergere e ponderare eventuali problematiche psicologiche/psicorelazionali capaci di condizionare anche primariamente la funzione sessuale.

Mario Maggi
Andrologo e sessuologo
Dal 2000 è Professore Ordinario di Endocrinologia, Facoltà di Medicina, Università di Firenze.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Firenze, si è specializzato in Endocrinologia nella stessa Università. Tra il 1985 e il 1986 è stato Ricercatore ospite presso il Laboratory of Theoretycal and Physical Biology, NICHD dell’NIH, a Bethesda (Usa) e dal 1986 al 1990 ha lavorato come Medico specialista presso l’Unità di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Dal 1992 al 1994 ha ricoperto il ruolo di Professore di Endocrinologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Pisa e dal 1992 al 2004 presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Nel 1993 è stato Assistente Medico presso l’unità di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Careggi e dal 1993 al 2000 Aiuto Medico, Dirigente I Livello presso l’Unità di Andrologia della medesima Azienda. Dal 1993 al 2004 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Ostetricia e Ginecologia, Università di Firenze e da 1996 al 2000 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia, Università di Brescia. Dal 2005 è Direttore S.O.D. Medicina della Sessualità e Andrologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze.
Ha al suo attivo più di 240 pubblicazioni, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, la redazione di capitoli inerenti la riproduzione umana e la medicina della sessualità su svariati libri e diverse relazioni a congressi nazionali e internazionali.
Da anni si occupa di Andrologia e Medicina della sessualità (http://www.andrological.org/ http://www.ilmiodono.it/it/organizzazioni/?id_organizzazione=84).
È Editor associato per il “Journal of Sexual Medicine” e l’“Acta Physiologica Scandinava” ed è nel Board scientifico dell’“International Journal of Endocrinology”.
È membro di numerose società scientifiche, quali Endocrine Society; European Academy of Andrology; European Society for Sexual Medicine; Società Italiana di Endocrinologia; Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità; Società Italiana Sessuologia Scientifica. Dal 2010 è segretario della European Academy of Andrology e coordina l’attività regionale della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità. È chairman del Comitato di Endocrinologia delle disfunzioni sessuali maschili del ISSM Standard's Committee.

Articoli correlati

Pubblicità

Gli articoli più letti

I servizi per te
Farmaci a domicilio
Prenota una visita