Difficoltà di suzione nei bimbi prematuri

DOMANDA

Sono mamma di una bambina che è nata a 35 settimane perché io sono andata in gestosi. Alla nascita la bambina pesava 1,750 kg e ora pesa 3,170 kg. Il problema è che quando beve piange e spinge la tettarella fuori dalla bocca e poi subito la rivuole, e per finire la poppata (90 ml) ci mette un'ora. Non capiamo perché si comporta così anche perché non ha coliche.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

Le difficoltà di suzione accompagnano per lungo tempo il neonato prematuro, anche chi come la sua bambina è nata solo 5 settimane prima del tempo, cioè non una prematura grave. Spesso i piccoli sono scoordinati: fanno fatica ad alternare i movimenti di suzione con la deglutizione e la respirazione e impiegano tempo per imparare. A volte, poi, soffrono di un'accentuazione dell'incontinenza gastroesofagea, già di per sé tipica del neonato e del lattante. Le due cose sommate possono disturbare il pasto, tanto da renderlo così lungo e difficoltoso. Non so valutare la crescita della sua bambina, perchè non mi dice quanto tempo ha adesso. Le suggerirei comunque di sentire il parere del suo curante e, eventualmente, effettuare una visita neonatologica presso l'ospedale dove è nata la bambina.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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