"Demenza senile e difficoltà di risveglio "
Mia zia, affetta da demenza senile è in cura con due farmaci, uno a base di mirtazapina che assume la sera e l'altro (sodio valproato e acido valproico) che prende mattina e sera. Ha notevoli difficoltà di risveglio (a volte impieghiamo oltre mezz'ora per svegliarla ed è molto nervosa). È controproducente forzarla a svegliarsi? Dobbiamo attendere sempre che si svegli da sola?
Risponde: Zilioli Angelo - Neurologo
La demenza senile (se non si intende per questa la smemoratezza benigna dell'anziano) è da ricondurre alla malattia di Alzheimer (quadro caratterizzato da deficit cognitivi e della memoria progressivi). I farmaci che assume sono un antidepressivo e un antiepilettico, qui utilizzato credo come modulatore dell'umore. La sedazione penso possa essere dovuta anche a tali medicinali. Lascerei la zia svegliarsi da sola.