"Cura della cellulite se si assume levotiroxina"
Sono una donna 40enne che 7 anni fa è stata operata per carcinoma papillare tiroideo e curata con radioiodio. Dopo 3 anni una recidiva linfonodale sempre con operazione e radioiodio. Ora, dopo 4 anni sto bene ed eseguo sempre i controlli. Da quando assumo levotiroxina mi è aumentata molto la cellulite. La mia estetista mi ha proposto tre soluzioni: 1) un concentrato di olii essenziali di lavanda, limone, timo, pino, pumilio finocchio e cipresso, che va spalmanto in zona inguine, sotto ginocchio e caviglie al fine di stimolare i vasi linfatici e depurarli favorendo l'orinazione; 2) oppure un olio a base di arnica, calendula, sandalo e vite da spalmare sul corpo. 3) Oppure una serie di massaggi di linfodrenaggio (pressoterapia) con pressione 20 di durata 30 mm. Sarebbero indicati per me?
Risponde: Sannia Antonello - Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Credo che per il suo problema vada anzitutto eseguito un esame ecocolordoppler dei vasi venosi delle gambe per valutare la situazione del circolo venoso. Questo esame può farselo prescrivere dal suo medico di famiglia. Credo che la cura più indicata sia l'opzione numero 2 abbinata al linfodrenaggio, che svuota bene i vasi venosi e il tessuto delle gambe dai liquidi in eccesso, riducendo in questo modo il gonfiore.