Crisi di pianto a 15 mesi

DOMANDA

Ho un bimbo di 15 mesi e da qualche giorno ha crisi di pianto che a tratti diventano isteriche. Piange se lo metto nel box o nel seggiolone, se lo cambio, se non gli do quello che vuole e così via. Non capisco se sta male o se sono capricci. Poi tutto passa e ride e gioca come al solito fino alla crisi successiva. È cominciato da quando siamo tornati da una settimana di ferie al mare tutti insieme e l'altro ieri ha fatto il richiamo del vaccino: possono essere queste le cause?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

Le crisi di pianto mettono spesso a dura prova i genitori, perché non si sa mai come affrontarle, né perché arrivino. Quindici mesi non sono ancora l'età tipica del "capriccio", sono ancora molte le esigenze che non sanno risolvere da soli. Può essere che non sia stato gradito il rientro da una vacanza tutti insieme e la ripresa del lavoro dei genitori. Così come anche il vaccino può fare la sua parte, perché può dare, collateralmente alla risposta immunitaria, una sensazione di malessere generale che un piccino esprime con crisi di pianto. Sono entrambe situazioni passeggere. Per ipotizzare qualsiasi altra causa, andrebbe visitato il bimbo. Se passano calmandolo o distraendolo e negli altri momenti è il bambino di sempre, aspettate che si risolvano, senza sgridarlo e senza arrabbiarvi anche voi. In caso contrario o se vi sembra che aumentino per frequenza e intensità, consultate il vostro pediatra.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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