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RISPOSTA DELL'ESPERTO

Crescita

La crescita dei bambini

Mio figlio ha 9 mesi, pesa 8 kg ed è lungo 68 cm; sono un po’ preoccupata per la lunghezza che è al di sotto della norma. Devo fare qualcosa o posso stare tranquilla, c’è qualche suggerimento che mi può dare (esami, cure)?

L'altezza di suo figlio è ancora nella norma. A mio avviso, al momento, non deve fare nulla. Comunque, se avesse ulteriori dubbi, consulti direttamente il suo pediatra prima di decidere di sottoporre suo figlio a qualsiasi esame.

Crescita scarsa a un anno e mezzo, che fare

Sono da tempo in pensiero per il mio secondogenito maschio che ha una crescita decisamente scarsa! A 18 mesi è 75 cm per 10 kg decisamente bassino! È molto sotto il 3° percentile; mangia poco, ma è vispo e vivace. Il mio primo figlio ha una buona altezza (4 anni e mezzo 107 cm) e io e mio marito siamo rispettivamente 160 e 163. Devo verificare che il bambino non abbia un deficit della crescita?

Le misure di suo figlio sono sul 25° centile per il peso e poco sotto al 3° per l'altezza. Se è sempre cresciuto così, deve continuare a seguire la sua crescita e farlo misurare dal pediatra con frequenza trimestrale (non lo misuri più spesso, non serve a molto). Effettivamente ogni bambino che cresce al di sotto del 10° centile va controllato con regolarità perchè non passi inosservata un'eventuale ulteriore perdita di velocità di crescita. Nel caso, si fanno indagini che il suo pediatra saprà prescriverle. Diverso è se il bambino è sempre cresciuto bene e si ferma d'improvviso. In tal caso alcuni accertamenti vanno fatti subito.

Unghie che non crescono più

Da agosto scorso a mia figlia di quasi 9 anni non crescono più le unghie di mani e piedi. Le unghie non presentano né sfaldamenti né colori strani o macchie di alcun genere, ma di fatto non crescono. Dalle analisi del sangue generiche con anche sodio, potassio, cloro e calcio e analisi urine non è emerso nulla di anomalo, e la bambina gode di buona salute (anche se di contituzione molto magra). Vorrei far luce su eventuali cause.

Le unghie crescono regolarmente e si rinnovano ogni 4 mesi circa; in alcuni stati di carenza vitaminica sono più fragili e crescono poco e male. Se sua figlia non ha altri problemi, gode di buona salute (l'essere di costituzione magra non è un problema, purchè il peso e l'altezza della bambina rientrino nella norma per la sua età) è difficile ipotizzare un problema carenziale. Le suggerirei di parlarne con il suo pediatra e, se occorre, anche di consultare un dermatologo.

A sette anni cresce in altezza ma cala di peso

Sono il padre di un bambino di 7 anni che a settembre ha cominciato regolarmente la prima elementare. Alla visita di controllo di ottobre pesava 27,7 kg ed era alto 129,5 cm. L'inverno non è stato dei migliori: ha avuto 2 volte la febbre alta, 1 volta l'influenza e 2 volte si è preso lo streptococco e, attualemente, sta facendo l'antibiotico. Tutti gli eventi a distanza di un mese l'uno dall'altro. Durante l'ultima visita mio figlio era cresciuto in altezza di 2,5 cm, ma in peso era addirittura calato di 1,2 kg. Mangia pochissimo. La nostra pediatra ci ha prescritto un controllo piu approfondito con esami del sangue. E' normale un calo di peso? L'indice bmi risulta essere nella norma ed il bambino è vivace come al solito.

La prima elementare è un anno faticoso e impegnativo per un bimbo. Per la prima volta deve rispettare ritmi e orari che non sempre sono i suoi, deve stare fermo in un banco, ascoltare e stare attento. Per la prima volta viene valutato e giudicato su un risultato, non solo per l'impegno. La sfera affettiva e maturativa, non solo quella cognitiva, deve cambiare molte cose. Lo scarso appetito spesso si spiega come una reazione emotiva a tutto questo. Aggiungiamo poi che vostro figlio si è ammalato un po' di volte, direi che un calo di peso non deve allarmare, tanto più che non ci sono altri sintomi correlati e la vivacità del bimbo è la solita. Lasciatelo correre e sfogare a suo piacere quando esce da scuola, si scarica e, magari, gli viene anche più appetito. La crescita in altezza, comunque, c'è stata ed è regolare per la sua età, il che tranquillizza molto. Ricontrollate il peso dopo un periodo di vacanza e di alimentazione più regolare.

Pseudomonas nelle urine e scarsa crescita

Alla mia bimba di 6 mesi è stata trovato in urinocultura lo pseudonomas aeruginosa con contaminazione maggiore di 100.000. L'esame è stato fatto per verificare l'esistenza di ivu, visto che la bimba non cresceva. Per una settimana ha preso l'antibiotico ora dopo una pausa abbiamo rieffettuato gli esami e il batterio è sempre lì. Da circa 1 mese e mezzo abbiamo iniziato le pappe perché non cresceva, ma in 2 settimane è cresciuta solo 50 grammi. Che fare?

Le infezioni delle vie urinarie colpiscono più facilmente i bimbi con meno di 12 mesi. Capitano anche in chi ha un apparato urinario perfettamente normale, ma è necessario procedere con qualche indagine in più, come un’ecografia o una infezioni delle vie urinarie. Ne parli con il suo pediatra che saprà consigliarla al riguardo.

Crescita scarsa a 26 mesi

Ho un bimbo di 26 mesi che è sotto tutti i valori percentili, sia di altezza che di peso. Non assume verdura, frutta e sopratutto non beve il latte per nessun motivo, volevo chiederle se ci fosse qualcosa per poterlo aiutare nella crescita, ho provato diversi integratori, ma se ingerisce qualcosa che non è di suo gradimento serra la bocca e se per sbaglio gli dovesse andare giù lo vomita.

Un bimbo che cresce globalmente pochino va certamente controllato da parte del pediatra, anche se non significa che sia per forza malato. Molti ritardi di crescita sono definiti costituzionali. Possono essere causati da un'introduzione di alimenti un po' scarsa, da una familiarità per crescita rallentata, ma anche da intolleranze alimentari o altre ragioni endocrinologiche che è bene conoscere. A volte il rifiuto di certi cibi nasconde un'intolleranza agli stessi. Il pediatra saprà consigliate eventuali esami da fare. Se, al contrario, li ha già fatti e va tutto bene, deve solo attendere che cresca.

Come valutare se a 4 mesi sta crescendo bene

Mia figlia alla nascita pesava 2,620 ed era lunga 47 cm, ora che ha 4 mesi pesa 5,300 ed è lunga 58 cm. Vorrei sapere se secondo lei sta crescendo bene e dato che allatto esclusivamente al seno se posso continuare così o c'è bisogno di integrare con qualche omogenizzato alla frutta.

La bimba sta crescendo benissimo, come possono confermare le curve di crescita che sicuramente il suo pediatra avrà valutato. Dopo il terzo mese i lattanti crescono un po' meno di prima. Il latte materno è l'alimento più completo per la sua età e non sono necessarie integrazioni con altri cibi solidi fino al sesto mese. La frutta fornisce vitamine e fibre, pochi zuccheri e poche calorie. È ottima se complementare ad altri cibi, ma non sarebbe corretto sostituire un pasto di latte con la frutta. Il pediatra che segue la piccola è la persona più indicata per valutare come cresce e con cui discutere tempi e modi di svezzamento, che va personalizzato su ogni bimbo, considerando come cresce e quanto è "pronto" per accettare di lasciare gradualmente il seno materno. Oltre, ovviamente, al desiderio della madre di continuare o meno ad allattare in modo esclusivo.

A due mesi mangia poco ma cresce bene

Penso che il mio bimbo di due mesi mangi un po' poco: mangia 5 volte/die più o meno ogni 4 ore dai 90 ai 130 ml massimo. Ho letto che bimbi della sua età mangiano almeno 160-180 a pasto. Lui pesa 5,350 kg ed è lungo 59 cm. È un bimbo reattivo e tranquillo. Di notte dorme e non sempre si sveglia per il pasto. Al giorno arriva ad assumere 600/650 ml di latte quando va bene. Mi chiedevo quindi se fosse il caso di aggiungere un cucchiaino raso di crema di mais e tapioca per avere dei pasti più consistenti.

L'importante è come cresce e come sta, più che quanto mangia. Il peso del suo bambino è adeguato all'età. La crescita nei primi tre mesi è di 150-180 g alla settimana, più di così rischia di essere troppo, non è corretto forzarli a mangiare di più, in particolare se alimentati con latte formulato. Se il piccolo dimostra benessere e sazietà e cresce correttamente signiifica che mangia a sufficienza.

Bimba di 11 mesi che cresce poco

Sono il padre di una bimba di 11 mesi e risiedo in Finlandia. Da fine novembre ad oggi, la bambina è cresciuta solo di 3 cm e 300 g circa. Le misure attuali sono: altezza 70,5 cm e peso 7,800 kg. Abbiamo consultato il pediatra, che ci ha sempre detto di aspettare a fare ulteriori esami, perché la bimba "sta bene". Ma noi siamo molto preoccupati, perché la crescita si è fermata all'improvviso. In questi mesi abbiamo anche riscontrato allergia a uovo e piselli e quando era più piccola ha acuto episodi di reflusso gastroesofageo curati per un paio di mesi con sodio alginato e bicarbonato e carbonato di calcio. La bambina viene allattata ancora al seno la mattina e la sera. Si sveglia spesso la notte e per il resto è molto vivace. Mangia in maniera non costante: a volte poco, a volte di più, in genere si nutre di pappe pronte miste (carni o pesce e verdure). In Finlandia, poi, si usa molto la pappa d'avena.

La crescita di un bambino è un elemento importante per valutare il suo stato di salute, è giusto che i genitori e i pediatri la controllino regolarmente. Il peso e la lunghezza della sua bimba risultano al sopra del 10° percentile, tra il 10° e il 25° per la precisione. Cioè, pur essendo minuta, non è affatto anomala. Peso e altezza concordano nel percentile. I percentili di crescita sono grafici con curve per peso, altezza e circonferenza cranica, di cui i pediatri si servono per valutare il regolare incremento. I più minuti stanno sulla curva posta più in basso, i più massicci su quelle poste più in alto, ma sono tutti ugualmente nella norma. Eccettuati i piccolissimi e i grandissimi, cioè quelli che crescono sulla curva del 3° e del 97° percentile, che meritano attenzione per ragioni opposte, per gli altri si può stare piuttosto tranquilli e monitorare che la crescita si mantenga sulla stessa curva. Ogni bimbo ha le sue caratteristiche e i suoi ritmi di crescita, è molto più importante controllare che la velocità di crescita non abbia impennate o bruschi rallentamenti. Se la sua bambina è sempre stata tra i più minuti, è giusto limitarsi a controllare la crescita e annotare come fatto positivo che sembri in buona salute (colorito cutaneo, sviluppo neuropsicomotorio, voglia di giocare, vivacità, regolarità intestinale). Viceversa, se la velocità di crescita è cambiata in modo anomalo, cioè si è spostata su di un percentile più basso, è giusto pensare a fare qualche indagine. È più importante il ritmo di crescita del singolo valore. Vanno, comunque, considerate tante variabili fisiologiche, che a volte rallentano la crescita di un bimbo sano: l'introduzione delle pappe a volte è poco gradita, specie in chi è allattato al seno, che tende a mangiare un po' meno; dopo i 6 mesi tendono tutti a muoversi sempre di più, e chi è di natura più vivace ed è sempre in movimento consuma più energie di chi è più tranquillo; nei mesi invernali la crescita è più lenta che in estate. Un rallentamento della crescita è normale dopo i 9 mesi. Inoltre, il reflusso gastroesofageo è frequentissimo nel primo anno di vita e le pappe pronte sono ben bilanciate dal punto di vista nutrizionale.Infine, ma non ultimo, sono da considerare il peso della nascita e l'età gestazionale, cioè se la nascita è avvenuta a termine o un po' prima. Così come il peso e l'altezza dei genitori. Il pediatra è la persona più indicata per dare le giuste indicazioni, personalizzate sul singolo bimb

Marina Battaglioli

Pediatra e neonatologa

Specializzata in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996, dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, dove attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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