"Citomegalovirus nei bimbi piccoli"
Ho una bimba nata in 25 gennaio e da 7 giorni è ricoverata in ospedale perché non mangiava e iniziava a perdere peso. Da esami fatti in ospedale non emerge nessuna patologia, ma il medico che l'ha visitata sospetta che sia affetta da citomegalovirus. Nell'attesa dell'esame volevo sapere che problemi porta e come va curata.
Risponde: Battaglioli Marina - Pediatra e neonatologa
L'infezione da citomegalovirus nel bambino così piccolo ha due possibili origini, connatale, cioè acquisita durante la gravidanza a seguito di un'infezione materna, oppure per trasmissione orizzontale, cioè dall'ambiente circostante. L'andamento e i tempi di guarigione sono molto differenti nei due tipi di infezione. Quella derivante da un contagio orizzontale è in genere benigna e tende alla guarigione spontanea: è sufficiente attuare le cosiddette terapie di supporto, aiutarli nell'alimentazione e nel mantenimento del benessere, magari con una flebo se non mangiano a suffcienza, perchè non perdano troppo peso. Soprattutto non lascia esiti. Diversa è l'infezione connatale, più lunga e con un maggior rischio di complicanze, per cui a volte si sceglie un trattamento antivirale specifico, da praticare durante in corso di ricovero in ospedale. I medici del reparto in cui la sua bambina è ricoverata sapranno sicuramente darle indicazioni su cosa fare e su che tipo di infezione è la sua.