Calorie delle diete e scarso dimagrimento

DOMANDA

Sono stata da parecchi dietologi (credo che sia l'iter di tutti i cicciottelli che non riescono a perdere peso come vorrebbero...) ma ho notato che tutte le volte mi approntano delle diete di oltre 1.200-1.300 calorie al giorno: decisamente troppe per me, visto che il dimagrimento con le diete suddette era talmente lento da non essere neppure apprezzabie! Possibile che chi ha il metabolismo lento e non fa molto sport, ma solo poco movimento a piedi, consumi davvero così tante calorie al giorno? So che per essere efficace il dimagimento deve essere lento, ma anche attendere tre mesi per veder calare la bilancia di un paio di chili è talmente frustrante che uno abbandona! Quanto consuma in media una donna di 60 kg su una altezza di 160 come metabolismo basale?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Patrizia Maria Gatti, Specialista in Scienza dell’Alimentazione

Cominciamo dalla fine. Una donna di media età (circa 35-40 anni) alta 160 cm, del peso di 60 kg, che conduce una vita abbastanza sedentaria dovrebbe avere un metabolismo basale quotidiano di circa 1.150 kcal, a cui vanno aggiunte circa 300 kcal per la sua vita sedentaria: si arriva così a un totale di 1.450 kcal. Togliendo quindi circa 100/150 – kcal al giorno, che sono l’ideale per perdere peso in maniera equilibrata, si arriva alle 1.300 kcal che lei crede possano essere troppe per lei. Tuttavia è così che si deve fare per ottenere l’obiettivo di dimagrire dagli 800 grammi a 1 kg la settimana, che in un mese sono in media 3,5 kg. Ovvero lei in circa 2 mesi dovrebbe raggiungere un peso ragionevole e salutare. È possibile, però, che il primo mese si perda più peso per via del fatto che si perde prima l’acqua, e questo è normale. Il secondo mese ci potrebbe essere un rallentamento della perdita di peso, e anche questo è normale perché l’organismo comincia a riadattarsi alla nuova dieta un po’ ristretta e, quindi, risparmia. Per le donne poi, a causa degli ormoni e della massa grassa diversamente distribuita, perdere peso dopo i 30 anni è più difficile che per gli uomini. Non conoscendo la sua età, ma dato che lei dice di aver già provato mille diete, posso solo dirle che deve aumentare l’attività fisica, non c’è bisogno della palestra, basta camminare almeno 30-40 minuti al giorno, però tutti i giorni.

Patrizia Maria Gatti
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano si è Specializzata in Scienza dell’alimentazione (indirizzo dietetico) presso il medesimo Ateneo nel 1986. Nel 1994 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biochimica e la Specializzazione in Biochimica Clinica (indirizzo diagnostico) nel 1997.

Attualmente lavora come libero professionista: svolge attività privata come medico specialista e come author and medical editor multimedia communication. È autore di numerose pubblicazioni in: ricerca clinica, ricerca scientifica di base, biochimica nutrizionale e delle malattie legate alla nutrizione (diabete, obesità, dislipidemie, aterosclerosi). Ha al suo attivo numerose partecipazioni in qualità di docente e/o di relatore a convegni e corsi di educazione nutrizionale per la popolazione generale e per le scuole e a congressi nazionali e internazionali. Possiede oltre 10 anni di esperienza nella comunicazione multimediale salute, medicina e nutrizione.

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