Bruciatura alla mano

DOMANDA

Mentre cucinavo mi sono accidentalmente bruciata sulla mano con il coperchio di una pentola. L'impatto con il coperchio è stato brevissimo, credo non più di 5 secondi. Ho messo subito la mano sotto il getto del rubinetto di acqua fredda, poi ho massaggiato sulla ferita un po d'olio d'oliva per attenuare dolore e rossore. Poi a distanza di mezz'ora dall'accaduto ho messo sulla zona ustionata un po' di crema idratante. Il segno andrà via? La ferita è lunga non più di 2,5 cm, ma molto visibile e a distanza di 2 ore dall'accaduto è diventata di colore rosso acceso. Non so che tipo di ustione sia, ma sono molto preoccupata: andrà via il segno?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Francesco Garonzi, Dermatologo

Dalla descrizione sembrerebbe trattarsi di una ustione di primo grado, si parla di secondo grado quando compare vescicazione contenente siero (in genere il giorno successivo). Le misure da lei adottate nell'immediato per limitare i danni ai tessuti sono state corrette. Segni arrossati e poi violacei possono rimanere a lungo e la successiva evoluzione verso un esito iper o ipopigmentato dipende in gran parte dalla reattività individuale. Nel caso di iperpigmentazione si possono utilizzare creme depigmentanti, la cui efficacia è da valutare nell'arco di un mese circa. Una buona crema nutriente, da applicare per una settimana, è utile se non compaiono vesciche, altrimenti è opportuno ricorrere a preparati cicatrizzanti.

Francesco Garonzi
Dermatologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.

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