Bevanda all’argilla per dolori gastrici

DOMANDA

Soffro di gastrite erosiva, ho un’ernia jatale e alla gastroscopia hanno evidenziato l'Helicobacter pylori. Ho fatto la cura ho ripetuto gli esami delle feci e ne è uscito che non avevo più l'Hp ma molto spesso soffro di questi dolori. Volevo sapere se è vero che c’è una cura con una bevanda minerale a base di argilla curativa naturale? Oltre a questo le volevo chiedere che alimentazione seguire per non soffrire di questi dolori.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Samanta Mazzocchi, Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva

Per quanto riguarda il prodottio di cui fa cenno, di recente il Ministero della Sanità italiana, dopo la segnalazione giunta dall’Inghilterra, pone l’allerta sull’utilizzo di questo rimedio a causa della sua elevata concentrazione di metalli pesanti, molto nocivi alla salute. Perché a questo punto non curare le patologie gastriche acido-correlate con prodotti farmaceutici tradizionali, così efficaci e privi di effetti collaterali? Le norme dietetiche prevedono pasti piccoli e frequenti, poveri di grassi e di cibi elaborati che impegnano molto la digestione, evitando gli alcolici.

Samanta Mazzocchi
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2002 presso l’Università degli Studi di Pavia. Ha operato come studente interna e poi come specializzanda presso l’Istituto di Medicina Interna del Policlinico IRCCS San Matteo di Pavia, dove nel 2008 ha conseguito il diploma di Specializzazione in "Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva".
Dal 2009 presta servizio presso l’U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’IRCCS Policlinico di San Donato Milanese. Dal 2013 opera come dirigente medico presso l’UO di Medicina dell’Ospedale di Castel San Giovanni, Azienda Ospedaliere di Piacenza, in qualità di Medico Gastroenterologo, occupandosi sia dell’ambulatorio di gastroenterologia sia di endoscopia digestiva.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è coautrice di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
Nel febbraio 2004 ha partecipato a Bologna al “Corso residenziale di addestramento sulle metodiche di studio della motilità gastro-intestinale”.
Nel maggio 2008 è stata relatrice al Corso “Screening, inquadramento e trattamento delle disfagie neurogene” a Pavia con una relazione sul Ruolo della manometria esofagea.
Nel novembre 2009 è stata relatrice al Corso “Se il freddo fa diventare la mani blu”, a Grumello del Monte (BG) con la relazione “le complicanze gastroenteriche e terapia”.
Nel Marzo 2010 è stata relatrice al Simposio di Chirurgia Colorettale funzionale dal titolo “Le disfunzioni del pavimento pelvico”, presso il Policlinico San Donato Milanese.

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