Apatia, abulia e pensieri cupi: quale pianta aiuta?

DOMANDA

Da un po' noto uno scadimento delle mie funzioni mentali soprattutto apatia, abulia e pensieri cupi. Trovo magnificate le qualità della Cannella, e anche della Curcuma, nel prevenire l'involuzione senile (ho 69 anni) e forse anche nel farla regredire. Volevo chiedere il Suo parere e inoltre, data l'apparente affinità di azione, se queste due spezie possono essere usate congiuntamente ed anche se possa esservi abbinato
l'Iperico.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Antonello Sannia, Endocrinologo, docente di Fitoterapia

Per un problema come il suo credo che l'estratto più consigliabile sia la Rodiola come estratto secco titolato in salidroside minimo 3% e possibilmente in rosavin minimo 1%. La sua dose ottimale è di 200-250 mg al mattino al risveglio e 200-250 mg nel primo pomeriggio (ore 15 circa). Le consiglio di fare cicli di cura di 2-3 mesi intervallati da una ventina di giorni di sospensione.

Antonello Sannia
Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1978 e la Specializzazione in Endocrinologia nel 1981 presso l’Università di Genova.
Nella prima metà degli anni 80 ha frequentato a più riprese corsi di perfezionamento in Fitoterapia in Francia.
Attualmente è docente al corso di perfezionamento in fitoterapia presso le Università di Siena e di Pavia, è membro della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e svolge la sua attività libero professionale in alcuni Centri Medici Specialistici in Piemonte, dove coordina un gruppo di ricerca clinica nel settore fitoterapico in collaborazione con altri colleghi.
Ha pubblicato svariati articoli scientifici sulla fitoterapia sulla rivista Acta Phytotherapeutica, organo ufficiale della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e su altre riviste scientifiche internazionali.
Collabora con alcune testate giornalistiche (Corriere Salute e altri) per la stesura e la validazione di articoli inerenti la fitoterapia. Effettua inoltre consulenza scientifica nel settore industriale farmaceutico rivolto alla fitoterapia.
È Presidente della Società Italiana di Medicina naturale (SIMN), fondazione a carattere scientifico per la formazione fitoterapica dei medici e dei farmacisti, per la ricerca clinica in fitoterapia e per la farmacovigilanza nel settore fitoterapico.
È membro del progetto Phytonet, che è un progetto di ricerca sugli isoflavoni di soia finanziato dalla Comunità Europea.
Ha svolto e svolge numerosi corsi di fitoterapia scientifica per farmacisti, medici pediatri e medici di medicina generale nell’ambito del programma ECM del Ministero della Salute.

Articoli correlati

Pubblicità

Gli articoli più letti

I servizi per te
Farmaci a domicilio
Prenota una visita