"Antitetanica e antidifteriaca in gravidanza: quali rischi"
Le scrivo poiché sono molto spaventata e preoccupata: il 25 aprile ho avuto il mio ultimo ciclo mestruale e non avendo minimamente preso in considerazione l'ipotesi che potessi essere incinta (il mio ciclo è sempre stato irregolare 35/45gg) il giorno 28 maggio ho fatto la prova mantoux ed il 30 maggio ho effettuato la vaccinazione anti tetano e difterite. Il 3 non avendo ancora nessun sintomo del ciclo ho deciso di fare un test ed è risultato positivo. In ospedale mi hanno detto che il feto potrebbe avere delle malformazioni dovute al virus e dovrei fare una visita teratologica. Quali sono le probabilità che mio figlio non sia sano? E se fosse sano c'è il rischio che nei primi anni di vita abbia delle problematiche legate a questo?
Risponde: Arisi Emilio - Ginecologo
A livello teorico le anatossine per il tetano e la difterite possono essere utilizzate in gravidanza senza problemi, anche se è preferibile usarle dopo il primo trimestre, così come l'esecuzione della Mantoux. La maggiore precauzione da utilizzare per i vaccini in corso di gravidanza è certamente dovuta al fatto che le eventuali pur rare allergie possono diventare più impegnative in questo momento della vita. Ciò non esclude che abbia senso una consulenza in un centro di secondo livello, solitamente presente nei grossi ospedali, per una valutazione atta a quantificare i rischi che sono, in realtà, presenti in ogni gravidanza. Va infatti ricordato che il 5 % dei feti nasce con qualche malformazione.