DOMANDA
L'associazione tra sulfametossazolo e trimetoprim puo essere la causa di valori bassi del tempo di coaugulazione del sangue?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Renato Raimo, Farmacista perfezionato in Fitoterapia, Fitopreparatore
Nelle avvertenze speciali del faramaco sono segnalati effetti sulla coaugulazione del sangue e nel trattamento prolungato si consiglia di controllare la formula ematica e le urine. Si segnala inoltre un prolungamento del tempo di protrombina soprattutto in pazienti che fanno uso di farmaci anticoagulanti indiretti. Si consiglia comunque di ricontrollare i valori di emocoagulazione.
Renato Raimo
Farmacista perfezionato in Fitoterapia, Fitopreparatore
Dal 1992 è titolare della Farmacia Raimo dr. Giovanni in Pisa.
È esperto di Piante medicinali e Omeopatia ed è Fitopreparatore. Laureato alla facoltà di Farmacia dell’Università di Pisa, tesi di Laurea in Fitochimica, nel 1990 frequenta i laboratori della Domenico Ulrich di Torino dove consolida le basi di un nuovo percorso di studi, riscoprendo l’arte della preparazione galenica a base di Piante officinali, optando per la valorizzazione del Fitocomplesso attraverso l’utilizzo degli Estratti Secchi Titolati e Standardizzati, che sono alla base della moderna fitoterapia.
Nel 1992 si perfeziona in Fitoterapia presso la scuola di Perfezionamento dell’Università degli studi di Siena.
Tra il 1996 e il 2006 continua l'approfondimento della materia fitoterapica, partecipando a vari corsi di approfondimento, affiancando uno sviluppo della tecnica di preparazione di prodotti naturali che ancora oggi allestisce nel laboratorio della farmacia e consiglia ai suoi pazienti, avvalendosi, nella filiera del prodotto,
del rispetto dei principi di Qualità , Sicurezza ed Efficacia. Ha seguito corsi di specializzazione in Omeopatia presso la Scuola Cisdo di Milano.
Dal 2007 è docente in diversi corsi di Fitoterapia, consulente di Aziende del settore fitoterapico e pubblica articoli su qualificate riviste specialistiche e divulgative.