Accorgimenti per il vaccino anti-rotavirus

DOMANDA

Utilizzo per mio figlio di tre mesi i pannolini lavabili. Dieci giorni fa gli è stato somministrato il vaccino anti-rotavirus: mi chiedevo se bisogna utilizzare particolari accorgimenti per il lavaggio dei pannolini e degli indumenti in generale (body, asciugamani ecc). Mi hanno detto che è sufficiente lavarli a 60 °C con l’aggiunta di bicarbonato: me lo può confermare?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

Il vaccino anti-rotavirus viene somministrato per bocca ed è un vaccino a virus vivo attenuato, cioè un virus privato della sua componente patogena, ma ancora provvisto della parte in grado di suscitare una risposta immunitaria. Questo serve ad avere una valida produzione di anticorpi sulla superficie dell'intestino di chi lo riceve, così da fermare immediatamente il virus patogeno proprio nella sua via d'ingresso nell'organismo, il tratto intestinale.

D'altra parte, come per ogni vaccino somministrato per bocca e a virus vivo, può verificarsi una transitoria eliminazione virale attraverso le feci. Pur trattandosi di un virus attenuato, cioè non patogeno, la precauzione di lavare accuratamente la biancheria e i pannolini viene suggerita comunque: il virus potrebbe, in linea teorica, diventare patogeno per chi ha un sistema immunitario compromesso, da malattie o farmaci. Il lavaggio a 60 °C è sufficiente.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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