Abbandona il pannolino, ma poi lo vuole di nuovo

DOMANDA

Sono la mamma di un bimbo di tre anni al quale ho tolto il pannetto nell'agosto scorso incominciando da maggio. Per fortuna ad agosto ci sono riuscita, ma ora a distanza di 7 mesi circa mi stà facendo tutto addosso sia all'asilo che a casa. La mia pediatra mi a detto che non è niente di preoccupante perché il bambino aveva capito e imparato a controllare gli stimoli. Cosa è meglio fare?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

Togliere il pannolino non è sempre semplice come ci si aspetterebbe, non tutti i bambini sono pronti al passo alla stessa età, anche se fisicamente non ci sono problemi. Può succedere che, dopo un iniziale periodo in cui sembrano aver accettato questo passaggio, anche felicemente, tornano indietro e si rifiutano di fare qualsiasi cosa fuori dal pannolino, oppure semplicemente non dicono più nulla e ritornano incontinenti come prima. Ha ragione la sua pediatra a dirle di aspettare, se la tappa era stata raggiunta e poi è tornato indietro è poco probabile che ci sia un problema organico, più facilmente è un rifiuto di ordine psicologico. Attenda qualche mese e poi ci riprovi, senza pressioni sul bimbo. Se anche allora non ci saranno risultati sarà opportuno riparlarne.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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