A un anno e mezzo vuole ancora il latte materno

DOMANDA

Sono una mamma di 42 anni, il mio bimbo ha 19 mesi e prende ancora il mio latte molto morbosamente, anche di notte dalle 3 alle 4 volte. Ho provato a dargli con molta difficoltà del latte artificiale (delle piccole quantità) e si sono manifestate delle macchie in viso. Come posso levargli il latte materno?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

Le indicazioni dell'OMS riguardo all'allattamento materno sono di proseguirlo fino a quando madre e figlio lo desiderano. Non c'è quindi un'età in cui sospendere. Se la mamma sente di essere un po' stanca e vorrebbe un po' più di autonomia, è il momento di interrompere. Come fare? Gradualmente, cominciando, magari, di giorno, quando è più facile trovare delle alternative alla consolazione che offre il seno materno. La richiesta notturna è forse la più pesante per la madre, ma è più difficile da togliere, perché la notte è sempre un momento particolare. Il buio e la solitudine che evoca la notte sono più ardui da gestire. Se la madre è convinta di non volere più attaccare al seno suo figlio, troverà la forza di resistere e consolare senza l'offerta del seno il piccolo il quale, prima o poi, se ne farà una ragione. Eventuali intolleranze ad altri latti vanno discusse nello specifico con il pediatra curante.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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