A tre anni torna a non trattenere la pipì

DOMANDA

La mia bambina di 3 anni e mezzo è da qualche settimana che non tiene la pipì e le scappa di continuo, anche 4 volte al giorno. Non ho mai avuto problemi di questo tipo neppure quando abbiamo tolto il pannolino a 1 anno e mezzo e neppure di notte. Ma da gennaio (va alla scuola materna) faccio fatica a metterla a letto nel pomeriggio e a farmi ubbidire e, ultimamente, è comparsa anche questa incontinenza. Può darsi che sia un po' infiammata? Mi hanno detto che è normale: a volte coinvolti nel gioco si dimenticano di chiedere di andare in bagno, che il riposo pomeridiano non è più importante e che ci vuole più severità. Il problema è che sono già abbastanza severa e il tutto mi sta portando allo sfinimento.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

Alimentazione e controllo sfinterico sono i principali canali con cui parla l'inconscio dei bambini. La perdita del controllo sfinterico già normalmente raggiunto a volte capita tra i 3/4 anni: una visita dal proprio pediatra è sicuramente il primo passo da fare. Saprà senz'altro consigliarle la necessità o meno di un esame delle urine, per escludere un'infezione delle vie urinarie, oppure ulteriori valutazioni se oltre alla "pipì che scappa" ci sono altri rilievi oggettivi. Se non ci sono altri problemi correlati è lecito pensare che sia una modificazione del comportamento della bambina. A volte alcuni eventi familiari o cambiamenti dello stile di vita abituale, per noi banali, sono stressanti per un bambino piccolo. Perdere la pipì può essere un modo per parlare. Non le do consigli, non le dico di essere più severa o meno severa: cerchi solo di osservare cos'altro accade alla sua bambnia o intorno a lei. Alcuni bambini richiedono severità, altri indulgenza, lo stesso bambino richiede l'una e l'altra cosa in momenti diversi. Tutti chiedono di essere ascoltati. Si lasci aiutare dal papà della piccola, dal suo pediatra e dalle educatrici della scuola materna.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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