"A tre anni parla poco e mette in fila gli oggetti"
Ho un bimbo di tre anni appena compiuti. Non parla ancora molto, si fa capire benissimo, ma il suo vocabolario è ancora povero. Da premettere che sono pochi giorni che non prende più il ciuccio con il quale passava molto tempo. Ho letto dei sintomi di chi soffre di autismo e tra questi ho trovato il mettere in fila gli oggetti (nel suo caso le macchinine), e l'iperattività. Volevo chiederle se due di questi sintomi possono indicare già questo tipo di problematica. Il bimbo frequenta il nido dall'età di 6 mesi e le maestre non ci hanno mai parlato possibili problematiche.
Risponde: Battaglioli Marina - Pediatra e neonatologa
A tre anni molti bimbi hanno ancora un vocabolario limitato. Il mettere in fila gli oggetti è un gesto normale, indice di iniziale ordine mentale: i più piccini si divertono a distruggere e a lasciar cadere gli oggetti, poi iniziano a costruire e riordinare. È il gesto compulsivo, maniacale, che desta preoccupazione, ma va sempre inserito in una valutazione ampia e dettagliata della personalità e dello sviluppo delle relazioni con gli altri. Non sono mai da considerare gli atteggiamenti isolati. Stesso discorso vale per l'iperattività: basta poco per confonderla con la vivacità di un bambino di tre anni. Comunque le educatrici dell'asilo e il suo pediatra sono le prime persone da interpellare, in caso di dubbi come i suoi.