Dermatite seborroica: come si riconosce?

Spesso confusa con altre patologie, può essere individuata dalle caratteristiche lesioni grasse e pruriginose.

Pelle arrossata, squame giallastre e untuose, prurito fastidioso e, in alcuni casi, perdita di capelli. Sono questi i sintomi della dermatite seborroica, un disturbo infiammatorio della pelle che colpisce le aree particolarmente ricche di ghiandole sebacee.

Colpisce di più gli uomini

Ne soffre una percentuale compresa tra il tre e il cinque per cento della popolazione mondiale, per lo più di sesso maschile.

In Italia, questi dati non si discostano da quelli globali, con un aumento della popolazione interessata previsto nei prossimi anni, probabilmente a causa dell'inquinamento e della diffusione di un'alimentazione sempre meno equilibrata.

Conosciuta nei neonati come crosta lattea, la patologia più interessare in ugual misura sia i giovani, sia le persone in età più avanzata.

La dermatite seborroica, inoltre, è particolarmente diffusa in chi è affetto da una riduzione dell'attività del sistema immunitario: ne soffre, per esempio, una percentuale compresa tra il 34 e l'83 per cento dei malati di HIV (virus dell'immunodeficienza umana acquista).

Quali sono le cause?

La dermatite seborroica è caratterizzata da un’accelerata moltiplicazione delle cellule della pelle, associata all'aumento dell'attività delle ghiandole sebacee.

Sebbene non sia stata individuata una singola causa scatenante, sono diversi i fattori che possono concorrere alla sua insorgenza:

  • alterazioni della composizione e della produzione di sebo
  • predisposizione individuale
  • infezione da microorganismi quali la Malassezia furfur. Si tratta di lieviti che vivono normalmente sulla pelle, prediligendo le aree ricche di lipidi, e che possono proliferare in modo eccessivo, provocando la caratteristica irritazione. Al momento non è ancora chiaro se sia questo lievito a causare il disturbo o, viceversa, se sia la dermatite seborroica a creare le condizioni ideali per la sua proliferazione
  • pelle grassa
  • eccessiva produzione di ormoni androgeni
  • stress
  • immunodepresione
  • patologie neurologiche, quali il morbo di Parkinson
  • fattori ambientali, come inquinamento o alimentazione squilibrata.

Saperla individuare

La diagnosi di dermatite seborroica viene effettuata prevalentemente mediante il riscontro da parte del medico delle tipiche squame giallastre e untuose. Più raramente, è necessaria una biopsia cutanea.

A volte confusa con la psoriasi, a causa della sintomatologia paragonabile, la dermatite seborroica può essere identificata da:

  • localizzazione in aree ben definite, quali l’attaccatura dei capelli,
    il cuoio capelluto, le sopracciglia, i lati del naso, le pieghe
    dietro le orecchie e, negli uomini, il torace. Più raramente, può
    manifestarsi a livello di ascelle, inguine, mammelle e tra i glutei.
  • le zone colpite appaiono unte e pruriginose, a differenza di quanto
    si osserva nella psoriasi, dove invece le lesioni sono più secche e
    raramente danno prurito.

Valentina Torchia
Valentina Torchia
Nata il giorno di S. Ambrogio, a Milano, il suo primo regalo è stata una copia de I promessi sposi gentilmente donata dal comune della città meneghina a tutti i nati nel 7 dicembre. Appassionata di scienza, dopo il liceo scientifico prende la laurea magistrale in Biotecnologie Mediche Molecolari e Cellulari, con una tesi su epigenetica e neuroscienze. Si rende conto di essere un topo da biblioteca e non da laboratorio, così unisce alla scienza la sua più grande passione: la scrittura. Dopo un master in Comunicazione e Salute, viene premiata dall'UNAMSI e vince una borsa di studio di un anno all'Assessorato alla Sanità di Regione Lombardia. Da qui in poi, ha approfondito la comunicazione della scienza sotto molteplici forme: dal copywriting al giornalismo scientifico, tra agenzie di comunicazione e riviste online e cartacee. Nel tempo libero, scrive narrativa per bambini e ragazzi. Ha collaborato per alcuni anni con Geronimo Stilton, il famoso gentiltopo giornalista. Ora sta terminando un corso di formazione per autori di produzioni multimediali, a Bologna, presso la scuola Bottega Finzioni. Adora i viaggi, il nomadismo digitale e tutto ciò che riguarda il Giappone.

Articoli correlati

Pubblicità

Gli articoli più letti

I servizi per te
Farmaci a domicilio
Prenota una visita