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RISPOSTA DELL'ESPERTO

Pelle secca

Pelle secca e desquamata e alimentazione

Da un mese circa la pelle delle palpebre, sopra e sotto, degli occhi e delle labbra si secca e si desquama; potrebbe essere causata da una cattiva alimentazione? Mangio solo mele cotte, 2 al giorno, e yogurt magro occasionalmente, così come rucola o fagiolini o riso integrale bollito.

Una corretta alimentazione è fondamentale per la salute e il benessere di tutto l'organismo, pelle compresa, e deve essere adatta alle esigenze e alle condizioni di ciascun individuo. Una pelle non sufficientemente nutrita può alterare le sue reazioni nei confronti delle sostanze con cui viene a contatto sviluppando anche manifestazioni allergiche. Consiglio l'esecuzione di un patch-test per verificare la presenza di eventuali sensibilizzazioni da contatto ed esami allergologici per alimenti, polveri, acari e pollini. Per quanto riguarda l'alimentazione, il suo regime sembra a prima vista povero di alcune vitamine: sarebbe opportuno valutarlo con l'aiuto di un dietologo.

Pelle secca con peli incarniti

Da circa un anno la pelle delle gambe e delle cosce si presenta secca. I follicoli piliferi appaiono ingrossati, i peli crescono molto robusti e si mantengono sotto pelle. Cerco di depilarmi con una pinzetta, ma con scarsi risultati. Esfolio regolarmente la pelle e la idrato con creme grasse. Ho il dubbio che non si tratti di un semplice problema "estetico". Quali controlli devo fare?

Con la dovuta approssimazione direi che si tratta di un problema cutaneo senza implicazioni di carattere generale. Una visita dermatologica potrà chiarire dubbi e disporre eventuali controlli. A distanza non è possibile pervenire a una diagnosi precisa. Un'eccessiva esfoliazione (dipende da come e con che cosa la si pratica) non è comunque opportuna, in quanto può irritare i follicoli piliferi, favorendo il fenomeno dell'incarnimento, oltre a stressare il naturale ciclo del ricambio cutaneo.

Discromia e pelle secca e squamosa

Ho trent'anni e da quando avevo 25 anni soffro di discromia, localizzata alle gambe e alle braccia. Per fortuna, le macchie non sono molto evidenti se non con l'abbronzatura. Si tratta di un problema di cui soffre anche mio padre e la dermatologa che mi ha visitato ha detto che è stata causata da farmaci, stress e detergenti aggressivi e non da una micosi. Mi ha prscritto un olio da bagno delicato e di bere molta acqua per idratare la pelle che è, in alcune zone, particolarmente secca. D'estate faccio la doccia quasi sempre per via dell'acqua salata, ma a fine stagione la mia pelle diventa squamosa, nonostante tutte le creme idratanti, e i capelli sono sfibrati e stopposi. Come detergere la mia pelle? Potrei usare l'acqua minerale per evitare i disagi del calcare? Gli integratori che favoriscono la produzione di melanina sono efficaci?

Una detersione delicata e di tipo oleoso è il primo passo per trattare una cute tendenzialmente secca, le acque minerali differiscono per composizione e concentrazione delle sostanze in esse disciolte, per cui la loro azione sulla pelle è variabile e incostante. Creme a parte, senza dubbio importanti, si può pensare all'assunzione (per 2-3 mesi o più), ad esempio, di olio di semi di Oenothera biennis o Borago officinalis. Per quanto riguarda le discromie, se si tratta di leucodermia lenticolare (macchie bianche delle dimensioni di una lenticchia o meno), il tentativo si può fare, ma senza aspettarsi grandi risultati.

Francesco Garonzi

Dermatologo2

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.

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