Parkinson
Sintomi tipo Tic e Parkinson
Mia madre è sorella gemella di un parkinsoniano e come lui ha il diabete, ha sempre avuto quelli che a me sembravano tic, ma con il tempo sono aumentati. Sembra che mastichi in cotinuazione e muove mani, piedi e testa, ma non è il tremore del parkinson; se è seduta batte continuamente la mano sul bracciolo oppure porta il tempo con i piedi. Che esami mi consiglia e, secondo lei, è consigliabile una visita neurologica?
Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa del sistema nervoso extrapiramidale: vi è cioè la scomparsa di determinati neuroni cerebrali. La causa al momento è sconosciuta e, quindi, non può essere prevenuto. La sintomatologia è costituita principalmente da: rigidità plastica degli arti, acinesia (diminuzione della velocità dei movimenti) e tremore (a scosse ampie, principalmente agli arti superiori). Vi sono poi altri disturbi secondari (difficoltà posturali). Ci sono rare forme famigliari. Per essere diagnosticato va principalmente eseguita una visita neurologica.
Principio di Parkinson, cure
Scrivo per conto di mio padre di anni 75. Da molto tempo gli trema la mano sinistra e adesso anche la destra. Di recente ha fatto una visita ematologica per gammapatia monoclonale e ho chiesto di questi tremori: mi hanno detto che è un principio di Parkison, ma esiste una cura? Perché lì mi hanno detto di no.
Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa del cervello che colpisce principalmente un zona chiamata locus niger. I neuroni colpiti sono quelli che utilizzano come neurotrasmettitore (messaggero per altri neuroni) la L-Dopa. Se è vero che non esiste una cura che guarisca dalla malattia vi sono, però, terapie in grado di ridurre molto i sintomi (tremore, rigidità e acinesia) sia con la somministrazione diretta della L-Dopa sia con farmaci che potenzino quella residua del cervello malato.
Malattia di Parkinson, decorso e cure
A mio padre è stato diagnosticato il Parkinson ed essendo io molto poco informata su tale malattia avrei bisogno di sapere se c'è un modo per bloccare il suo decorso, quali sono le conseguenze e le eventuali cure.
La malattia di Parkinson è una malattia degenerativa che colpisce principalmente il locus niger e in generale le regioni cerebrali ricche di pigmenti neuro-melanici. La sintomatologia è caratterizzata da: lentezza nei movimenti (bradicinesia), tremore agli arti, rigidità agli arti (ipertono plastico). Possono essere presenti anche disturbi vegetativi, come eccessiva produzione di saliva, seborrea, stipsi ecc). Vengono utilizzati numerosi farmaci che sono in grado di diminuire l'entità dei sintomi e ritardare la comparsa di invalidità: principalmente la L-dopa, gli agonisti dopaminergici e gli anticolinergici. La durata della malattia varia dagli 8-10 anni fino ai 20. Il decesso avviene il più delle volte per complicanze (per esempio respiratorie).