Micosi unghie
Onicomicosi mal curata: conseguenze
Un'onicomicosi mal curata dopo anni può dare problemi al Sistema Nervoso Centrale? Infiammazione dell'encefalo?
Le unghie possono presentare alterazioni della loro struttura per vari motivi: età, patologie o sofferenza di organi o apparati, alimentazione insufficiente o scorretta, interventi “estetici”, calzature, microtraumi ecc. In queste condizioni costituiscono un terreno su cui si possono sviluppare germi di vario tipo provenienti dall’ambiente come i funghi (miceti), nel caso delle onicomicosi. Questi organismi, una volta “colonizzata” la lamina ungueale sono piuttosto difficili da eliminare, ma non comportano problemi di altro tipo. I miceti del genere candida possono colpire anche le unghie, provocando in genere infiammazione e dolore a carico della cute circostante. Soltanto in condizioni particolari, quali ad esempio gli stati di grave compromissione immunitaria, si può verificare una candidosi profonda con interessamento di organi interni, meningi ed encefalo compresi, ma che tutto ciò origini in prima istanza da una candidosi ungueale è ancor più difficile. Spesso le onicomicosi presentano aspetti clinici simili ad altre onicopatie (psoriasi, eczemi, infezioni batteriche…), motivo per il quale si rendono opportuni esami di laboratorio per dirimere i dubbi diagnostici.
Eliminare o meno le scarpe dopo micosi ai piedi
Volevo sapere se è meglio buttare le scarpe usate quando si aveva un fungo (piede dell'atleta) e infezione batterica.
No, non è necessario eliminare scarpe o calzature varie. L’impiego di una polvere antimicotica al loro interno (ed eventualmente un disinfettante) assicura una buona sterilizzazione, ma non può prevenire completamente eventuali recidive. I funghi sono molto comuni nell’ambiente e facilmente si impiantano quando trovano un “terreno” adatto come, in questo caso, gli spazi interdigitali dei piedi (non tutti i piedi sono uguali).
Micosi all'unghia in una ragazzina di 11 anni
A mia figlia di 11 anni il medico di base ha diagnosticato un fungo all'alluce destro e al pollice della mano destra; le ha prescritto terbinafina spray e vitamina E locale: pensa che ci possono essere delle controindicazioni per una bambina? Grazie.
La terapia delle micose ungueali richiede lunghi periodi, in quanto deve coprire il periodo di crescita della parte di unghia colpita o di tutta l’unghia, a seconda dei casi. Se dopo un paio di mesi non si dovessero registrare miglioramenti bisognerebbe cambiare prodotto o procedere a un esame di laboratorio. Personalmente, data la giovane età, preferirei ricorrere prima a soluzioni non propriamente farmacologiche, come formulazioni a base di olio essenziale di Melaleuca alternifolia (Tea tree oil), per esempio, o altre attualmente reperibili in farmacia.
Micosi ungueale che non si risolve
Combatto con una micosi all'alluce da cinque anni; ho provato con il solo trattamento topico utilizzando tutti quelli in commercio, ma regredisce e poi torna ed è più estesa di prima e adesso forse sta intaccando anche il dito contiguo. Effettuo un'accurata igiene, però non vedo progressi, mi chiedevo se intervenire per via orale potrebbe essere una soluzione.
Le micosi ungueali possono recidivare frequentemente in quanto tali microrganismi sono molto comuni nell'ambiente e se le lamine ungueali presentano delle alterazioni, si possono facilmente insediare. Le micosi degli alluci a volte richiedono molti mesi di trattamento (anche un anno), successivamente può rendersi necessario un trattamento rinforzante la struttura ungueale stessa. Bisogna inoltre considerare che non tutte le alterazioni ungueali dipendono da funghi, per cui può essere necessario un esame di laboratorio.
Micosi all'unghia della mano
Sono circa 3 mesi che faccio fare sulle mie unghie una copertura in gel senza aver mai riscontrato problemi, oggi però una diversa estetista rimuovendo lo strato aggiunto ha scorso una macchia giallognola-marroncina sull'unghia del dito indice e non appena ha insistito poco di più con la lima ho iniziato a sentire un certo fastidio. L'estetista crede che si tratti di una leggera micosi. Volendo decidere di prendere provvedimenti, troverò in commercio un farmaco di blanda intensità, meglio se per via orale, che possa migliorare la situazione?
Le micosi ungueali sono abbastanza frequenti e possono comparire in diverse condizioni. Le applicazioni di gel potrebbero alterare la struttura dell'unghia rendendola più facilmente attaccabile da microrganismi come i funghi. È comunque necessario essere sicuri della diagnosi per poter prescrivere una terapia adeguata che, tra l'altro, prevederebbe tempi piuttosto lunghi.
Micosi ungueale
Soffro da molto tempo di una micosi all'alluce. Ho provato ad eliminarla con uno smalto consigliatomi dal farmacista ma senza alcun risultato. Sono dunque passato ad una cura per via orale consigliatami dal mio medico di base. Notando effetti indesiderati e non notando migliorie ho abbandonato. Consultando un altro medico mi è stato prescritto bifonazolo pomata. Prima di acquistarlo volevo un consiglio da lei al riguardo. Un ulteriore domanda riguarda la possibile presenza di sintomi o problematiche correlate con la presenza dell'infezione micotica a livello sistemico e non solo confinate alla bruttezza dell'unghia.
La terapia topica delle micosi ungueali richiede tempi lunghi: da alcuni mesi fino a un anno. Inoltre può recidivare, in quanto i funghi in questione sono abbondantemente presenti nell’ambiente; molto dipende dalla struttura dell’unghia, la quale cambia anche con l’andare del tempo. La pomata di cui sopra può andar bene, ma, una volta ottenuta la remissione della micosi, consiglierei un trattamento per rinforzare l’unghia stessa. Se la micosi o l’alterazione ungueale dovesse risultare particolarmente ostinata, si può ricorrere a un esame colturale di laboratorio. Per quanto riguarda eventuale problemi a livello sistemico si può stare tranquilli.