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RISPOSTA DELL'ESPERTO

menopausa: rimedi naturali

Ritenzione idrica in premenopausa

Come si risolve il problema della ritenzione idrica in premenopausa?

Può essere utile prendere l'estratto secco di Ortosifon in capsule, alla dose di 1 capsula al mattino al risveglio e 1 capsula a metà pomeriggio. L'Ortosifon è una pianta dotata di azione diuretica e depurativa.

Menopausa, sovrappeso e scarsa energia

Salve, ho 55 anni e il problema di molte mie coetanee: dopo la menopausa ho cominciato a ingrassare con estrema facilità (ho già preso 10 chili in un paio di anni). Esiste un rimedio che aumenti il metabolismo cosicché, oltre magari a smettere di ingrassare, possa ritrovare anche l'energia di qualche anno fa?

Per stimolare il metabolismo le consiglio di prendere l'alga marina, sotto forma di estratto secco titolato in iodio totale min. 0,05% in capsule, alla dose di 2 capsule al mattino al risveglio e 1 capsula a metà pomeriggio. Inoltre deve fare una corretta dieta ipocalorica, per la quale dovrebbe chiedere consiglio al suo medico curante, e aumentare il movimento fisico, per esempio facendo ogni giorno 2-3 km a piedi di buon passo. La cura con l'alga marina va fatta a cicli di 2-3 mesi intervallati da 3 settimane di sospensione.

Calcio e vitamina D3 in menopausa

Ho 54 anni e ho le unghie esfoliate. Ho avuto una menopausa precoce, soffro di ipertensione (sotto controllo) e ipercolesterolemia, non mangio formaggi. Va bene assumere assumere un prodotto con calcio e vitamina D3?

In menopausa una integrazione con vitamina D3 e con calcio è molto utile per combattere l'osteoporosi, per cui le consiglio di prenderla senz'altro. Ci sono anche prodotti mutuabili contenenti calcio e vitamina D3, che potrà farsi prescrivere dal suo medico curante.

Integratori contro i sintomi menopausali

Ho 45 anni e sono nella fase di premenopausa, ho spessissimo vampate di calore e soffro di ritenzione idrica. Che integratori si possono prendere in questa fase per combattere i sintomi?

Il miglior estratto vegetale per combattere i disturbi neurovegetativi della menopausa è quello di soia, che deve essere titolato in isoflavoni totali al 40%. Il dosaggio di questo estratto è di 100 mg al mattino al risveglio e 100 mg nel tardo pomeriggio, da prendere sempre a stomaco vuoto per un suo migliore assorbimento. La cura va fatta cronicamente per avere i migliori benefici.

Antonello Sannia

Endocrinologo, docente di Fitoterapia

È docente al corso di perfezionamento in fitoterapia presso le Università di Siena e di Pavia, è membro della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e svolge la sua attività libero professionale in alcuni Centri Medici Specialistici in Piemonte.

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