"L’autoerotismo a 40 anni è normale?"
L’autoerotismo a 40 anni è normale?
Risponde: Fabrizi Adele - Sessuologa
La masturbazione, sia maschile sia femminile, è una pratica sessuale che, anche a 40 anni, viene considerata del tutto “normale”. Anzi, oggi le viene riconosciuto, a qualunque età, un valore positivo per l’individuo, ma anche per la coppia.
Se negli uomini l’autoerotismo è stato da sempre accettato come uno dei tanti aspetti della sessualità, per le donne è invece spesso accompagnato da un sentimento di colpa o di vergogna e ha rappresentato per molto tempo un vero e proprio tabù.
Durante l’adolescenza, la masturbazione femminile ha lo scopo non solo di provare un momento di piacere, ma anche di acquisire una maggiore consapevolezza di sé e di migliorare la percezione del proprio corpo e il livello di autostima.
Tuttavia, con il passare degli anni l’autoerotismo tende a essere considerato come un “ripiego” o un sostituto del rapporto sessuale. Nell’immaginario comune rappresenta una pratica sfavorevole all’unione di coppia e un sintomo di insoddisfazione nella sfera sessuale, soprattutto in caso di rapporti stabili e duraturi.
In realtà, alcuni studi hanno dimostrato l’esatto contrario. La masturbazione sembra infatti aumentare l’intesa sessuale in quanto rappresenta uno strumento utile per acquisire un repertorio sessuale più ampio e un immaginario erotico più sviluppato, anche in coppie di lunga data.
Inoltre, è stata dimostrata una stretta correlazione fra la pratica della masturbazione e il raggiungimento dell’eccitazione e dell’orgasmo nel rapporto di coppia.
L’autoerotismo in età adulta, ma non solo, non diminuisce quindi il feeling con il partner, ma al contrario promuove una buona sessualità migliorando l’intesa e rafforzando di conseguenza anche l’intimità e la complicità di coppia.