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RISPOSTA DELL'ESPERTO

Insonnia e fitoterapia

Nervosismo e insonnia a 17 anni

Volevo chiedere un consiglio riguardo a mia sorella minore. Lei ha 17 anni, è sempre stata un po' "nervosetta", ma ultimamente non le si può proprio parlare. Risponde sempre male e senza pensare, è aggressiva (non fisicamente, solo con le parole, per fortuna!) e poi le stanno venendo un sacco di fisime che non aveva (come la paura degli insetti o del buio) e dorme male. Di andare da uno psicologo non se ne parla nemmeno... potrei aiutarla con qualche tisana la sera per conciliarle il sonno (la camomilla non le fa niente) e qualche erba per tenerla più serena durante il giorno?

Probabilmente sua sorella soffre di una sindrome ansiosa con anche note depressive. Una buona cura fitoterapica potrebbe basarsi sulla valeriana, sotto forma di estratto secco titolato in acidi valerenici min. 0,42% in capsule, da acquistare in farmacia. La dose corretta è di 1 capsula al mattino al risveglio e 1 capsula nel tardo pomeriggio, preferibilmente a stomaco vuoto. Può continuare la cura anche a lungo perché la valeriana è molto ben tollerata.

Rimedi per l'insonnia nei giovani

Per i disturbi del sonno (è più una difficoltà nell’addormentamento, anche se talora ho risvegli notturni) qual è la pianta (o le piante) migliore? E la melatonina potrebbe essere una soluzione anche per ragazzi giovani come me (ho 17 anni)? Ho sempre un po’ paura degli eventuali effetti collaterali.

La migliore soluzione per combattere l'insonnia con rimedi naturali, specialmente nelle persone giovani, è l'abbinamento tra la melatonina e la valeriana. La dose corretta di melatonina è di circa 5 mg in un'unica somministrazione serale. La valeriana va presa come estratto secco titolato in acidi valerenici allo 0,42%, alla dose di 250 mg di estratto assieme alla melatonina. Questi due rimedi vanno quindi presi assieme circa 15-20 minuti prima di andare a dormire. Se necessario può continuare la cura cronicamente data l'ottima tollerabilità di queste due sostanze.

Valeriana da associare alla melatonina per l'insonnia

Ho 65 anni e, 4 mesi fa, improvvisamente ho incominciato a soffrire d'insonnia: difficoltà di addormentamento, risvegli precocissimi, difficoltà notevole a riaddormentarmi. Il mio medico mi prescrisse melatonina, che mi faceva addormentare subito ma non migliorava i risvegli e l'addormentamento successivo. Ho cominciato a provare la melatonina a lento rilascio e tisane di camomilla,tiglio e melissa, e alle 23:30 compressa a base di withania sonnifera e ha funzionato parzialmente. Da due giorni non funziona più e ho le stesse difficoltà d'inizio dell'insonnia. Cosa mi consigliate?

A mio parere la pianta ideale da abbinare alla melatonina è la valeriana, da prendere come estratto secco titolato in acidi valerenici minimo 0,42%. La dose ottimale è di circa 500 mg di estratto (in compresse o in capsule) circa 20 minuti prima di andare a dormire. Prenda la valeriana assieme alla melatonina. Continui la cura cronicamente se necessario.

Insonnia e cannabis

Sono ormai anni che soffro di insonnia, e ora, visto che le giornate, forse per l'età che avanza, sono diventate molto pesanti, sto provando a prendere delle capsule a base di estratti secchi di passiflora, valeriana, melissa, biancospino e melatonina, ma i risultati sono nulli o quasi. Devo per forza prendere lorazepam o cose simili che spaccano il cervello? Leggendo su internet ho visto che ci si può curare con la cannabis: in italia è legale? O esiste qualcosa che possa farmi dormire almeno 3/4 ore a notte?

La cannabis per il momento è riservata al solo uso ospedaliero per il controllo del dolore e come farmaco di accompagnamento in pazienti con gravi malattie, come ad esempio tumori, sclerosi multipla, SLA, gravi neuropatie ecc. Inoltre la cannabis non può definirsi un sonnifero vero e proprio. Per dormire le propongo questa cura: valeriana come estratto secco titolato in acidi valerenici minimo 0,42%, alla dose di 350-400 mg circa 20 minuti prima di coricarsi. Ottimo l'abbinamento con la melatonina. Può fare la cura anche cronicamente perchè non dovrebbe causare alcun problema.

Affrontare l'insonnia in modo naturale

Ho 43 anni e insonnia cronica: faccio fatica ad addormentarmi. Ho assunto per 13 anni 10 gocce di citalopram prima di coricarmi, da due mesi ho deciso di smettere ma ad oggi mi ritrovo ancora insonne: riesco a non dormire per 4 o 5 giorni di fila e devo ricorrere a sostanze benzodiazepiniche. Mi potrebbe dare qualche consiglio?

Una pianta che favorisce bene il sonno è la valeriana, sotto forma di estratto secco titolato in acidi valerenici allo 0,42% come minimo. Il dosaggio di questo estratto è di 400-500 mg in un'unica somministrazione 15 minuti prima di andare a dormire. Se la valeriana da sola non bastasse la abbini alla melatonina alla dose di 2 o 3 mg, che ne potenzia l'effetto sul sonno.

Antonello Sannia

Endocrinologo, docente di Fitoterapia

È docente al corso di perfezionamento in fitoterapia presso le Università di Siena e di Pavia, è membro della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e svolge la sua attività libero professionale in alcuni Centri Medici Specialistici in Piemonte.

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