"HPV nell'uomo senza sintomi: come diagnosticarlo"
Ho 31 anni e negli ultimi mesi ho avuto rapporti sessuali con due ragazze, entrambe dopo poco tempo hanno manifestato condilomi vicino all'ano. Io non ho nessun sintomo e il mio medico di base mi ha consigliato di fare un tampone prepuziale + un tampone uretrale. Volevo sapere se questi esami sono efficaci per diagnosticare tale patologia e, qualora io risultassi positivo, se sono destinato ad avere a che fare tutta la vita con tale virus, contagiando di conseguenza tutte le donne con cui avrei rapporti non protetti oppure è possibile debellare definitivamente questo virus.
Risponde: Maggi Mario - Andrologo e sessuologo
L'infezione da Papillomavirus umano (HPV) è una delle infezioni sessualmente trasmissibili più comuni. Nella donna, a seconda del sottotipo, può associarsi al rischio di carcinoma della cervice uterina con vario grado di probabilità. Questo è il motivo per cui viene consigliato almeno ogni 3 anni il Pap-test. Nell'uomo il virus può essere presente, ma l'associazione con il cancro del pene o dell'ano è meno marcata rispetto alla donna. Quando il virus si manifesta può portare alla comparsa di lesioni genitali dette condilomi o lesioni verrucose genitali che trovano indicazione all'asportazione solo se presenti. Molto spesso l'infezione è transitoria e non sono presenti manifestazioni cliniche. L'unico modo per evidenziare la presenza del virus è quella di cercare la presenza del HPV-DNA nelle cellule di sfaldamento. Un comune tampone uretrale con ricerca di batteri e miceti non evidenzia la presenza del DNA. Se non sono presenti manifestazioni cliniche non c è indicazione a nessun tipo di trattamento. Il consiglio è quello di usare un contraccettivo di barriera (preservativo) nei rapporti sessuali in particolare modo in quelli occasionali e di consultare un medico nel caso in cui comparissero lesioni genitali sospette.